Autrice: maestra Cristina Zaccagnini
Per il consolidamento nell’uso dell’H quando necessario, distinguendola da suoni omofoni ma con altre funzioni morfologiche
Come sappiamo bene, difficilmente l’acquisizione corretta dell’uso dell’H avviene in tempi rapidi per tutti i bimbi e bimbe… C’è sempre quella fase di confusione, specie quando non si ha ancora chiaro il suo uso come verbo ben diverso dalle altre parole omofone con tutt’altra funzione (il “Vado ha casa”, ahimé, purtroppo non è così insolito…).
Per questo, dopo averci lavorato a fine Terza, in Quarta ci siamo ritornati anche con uno strumento ad hoc, che potesse essere utilizzato individualmente, a coppie, o anche a piccolo gruppo (non più di 4, ruotando tra loro nell’esecuzione delle frasi).
Ho preferito stampare il pannello con le frasi su formato A3 per favorire l’eventuale svolgimento del gioco in forma collettiva. Ci sono stati due gruppi che hanno realizzato un’evoluzione dello strumento, nel senso che se lo sono autocostruito: uno/a inventava una frase, scrivendola su un foglio e lasciando gli spazi vuoti per inserire la tesserina giusta; chiedeva poi ad un altro/a giocatore/trice di risolvere i quesiti; e così facevano poi tutti/ gli/le altri/e a turno.
In questo caso, si sono dati un punteggio… nella formula originaria, però, c’era solo la soddisfazione di aver fatto bene! Oppure di aver individuato dei punti deboli su cui ancora lavorare…
Scarica le schede da compilare
Scarica le istruzioni e l’autocorrezione