Autrice: maestra Rita Di Ianni
La scorsa estate ho comprato Misuriamo il mondo, il libro di Clive Gifford, e l’ho portato in vacanza con dei bambini; l’effetto è stato sorprendente, i più piccoli sono stati rapiti dal libro e presto è diventato motivo di gioco per l’intera comitiva.
È un libro sulle misure e soprattutto sui confronti, in cui vengono fatti paragoni sorprendenti tra oggetti/animali/persone, pieno di informazioni affascinanti riguardo al mondo e ricco di comparazioni preziose per aiutare il lettore a scoprire che alcune cose, come ad esempio la grande piramide di Giza, sono così grandi che senza un paragone non le si poteva nemmeno immaginare.
Ecco che ho pensato di riproporlo in classe, ma dovevo trovare un modo per renderlo collettivo: era un solo libro per più di 20 studenti. Così ho creato delle domande stimolo per accompagnare la riflessione e solleticare la loro capacità di stima. Le ho messe in forma di carte da gioco e le ho colorate. Sopra ogni carta vi è una domanda ed è riportata la pagina dove è possibile trovare la risposta.
Noi ci abbiamo giocato così: la classe è stata divisa in gruppi e ad ogni gruppo ho consegnato 3 domande-stimolo. Il gruppo ragiona, fa ipotesi, può usare righelli o metri che sono a disposizione della classe, valuta e stima per poi produrre un’ipotesi di risposta ad ognuna delle domande. In tutto ha mezz’ora di tempo.
Finita questa prima fase inizia il dibattito. Ho chiesto ai bambini di porre massima attenzione alla loro capacità di argomentazione, stabilendo che se il loro ragionamento fosse stato coerente, ben argomentato e convincente anche per il pubblico allora la loro squadra avrebbe ricevuto un punto. Il pubblico avrebbe potuto aggiungere riflessioni e commenti. La maggior parte delle domande sono praticamente impossibili da indovinare, e lo scopo del gioco non deve essere certo quello di fornire una risposta esatta, ma di trovare una strategia per avvicinarsi alla risposta, argomentando, facendo congetture, utilizzando dati reperiti chissà dove…insomma attivando proprio le abilità tipiche della matematica, che è una disciplina fatta di processi e di ragionamenti, non di prodotti!
Se vuoi provare anche tu a lavorare con le carte-stimolo puoi scaricare il materiale che ho ideato, plastificarlo e ritagliarlo. In libreria puoi facilmente trovare il libro.