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Le carte geometriche 2

Autrice: maestra Rita Di Ianni

Il gioco delle carte geometriche (lo trovi al link https://www.pianodilavoro.org/2022/04/13/le-carte-geometriche/) è un gioco matematico molto amato dai miei ragazzi. Ho pensato di farne un altro mazzo con figure differenti utilizzando anche trapezi, rombi e triangoli vari.

Noi abbiamo 3 modi di giocarci:

CONTRO LA MAESTRA: un bambino o un gruppetto di bambini prende una carta dal mazzo e prova a descrivere cosa devo disegnare, io sono alla lavagna. Ovviamente mi diverto a portare agli estremi proprio le loro indicazioni più ambigue. In questo modo ci facciamo un sacco di risate e loro imparano ad affinare il lessico. È una modalità che promuove molto la riflessione sul linguaggio!

TUTTI INSIEME: un bambino prende una carta e prova a descrivere al gruppo classe cosa disegnare. La classe disegna sul quaderno e poi si confrontano le varie produzioni.

Carte geometriche con lavagnetta

A COPPIE: i giocatori si mettono spalla-spalla e, a turno, provano a descrivere ciò che vedono al compagno o alla compagna che, a sua volta, tenta di disegnare sul foglio ciò che ascolta. Una variante del gioco a coppie è quella di utilizzare una piccola lavagnetta, la cosa importante è non vedere cosa il compagno disegna.

Dopo questo momento è possibile confrontare la carta e il disegno: sono simili? Se non lo sono… perché?

Stampare a colori, plastificare e ritagliare! Buon lavoro!

Il cerchio dei brevetti 

In versione matematica

Autrice: maestra Rita Di Ianni

Quest’anno insegno in due quinte e abbiamo stabilito di creare un gioco matematico per la giornata del Pi greco-day, in modo da passare il 14 marzo a giocare tutti insieme. Quale miglior modo di festeggiare la matematica?

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Rotazioni, traslazioni e riduzioni in scala


Un gioco per esplorare rotazioni, traslazioni e riduzioni in scala

Autrice: Rita Di Ianni

Il gioco è composto da due mazzi di carte:

1. Carte con figure geometriche: puoi scaricarle e stamparle dal sito Mathemonsterchen (le trovate a questa pagina).

2. Carte con istruzioni: queste carte, evidenziate in verde nell’immagine, contengono indicazioni come ridurre in scala una figura, disegnare una figura simmetrica rispetto a un asse, ruotare una figura di un angolo specifico, ad esempio 90° in senso antiorario.

Regole del gioco:

1. Pesca una carta dal mazzo delle figure geometriche.

2. Pesca una carta dal mazzo delle istruzioni.

3. Esegui sul quaderno l’istruzione indicata dalla carta scelta.

Preparazione del materiale:

Le carte possono essere facilmente stampate, plastificate e ritagliate per creare un kit di gioco pronto all’uso.

Mathemonsterchen

Segnalazione di: Rita Di Ianni

Il “mostro della matematica” è un sito tedesco ricchissimo di giochi/schede scaricabili. Lo trovate al link https://mathemonsterchen.de/Startseite/

Tantissimo il materiale a disposizione da scaricare e utilizzare in classe!

Sono un poligono?

Autrice: maestra (Emi)Lia Venturato

Uno strumento per consolidare il concetto di poligono

Dopo aver lavorato, in modo laboratoriale, con i bambini per scoprire cosa siano i poligoni, possiamo farli giocare con un gioco a coppie che aiuta a sviluppare l’osservazione, la categorizzazione e a consolidare l’idea di poligono.

Si tratta di carte con i disegni da una parte e le parole ‘poligono’ oppure ‘non poligono’ sul retro.

Si gioca osservando la figura e dicendo se si tratti di un poligono oppure no.

Per costruirlo è disponibile il file in pdf.

Consiglio di ritagliare prima lungo i margini esterni del rettangoloni con carte e parole, poi appaiarli ‘schiena a schiena’ con un po’ di colla. Tagliare poi le singole carte e plastificarle separatamente tra loro, così che rimanga un po’ di margine trasparente intorno (vengono molto più resistenti).

Giochi di simmetria

Autrice: Rita Di Ianni

La simmetria, si sa, è un argomento molto divertente. Noi abbiamo avuto modo di iniziare a giocarci durante la DAD: un foglio e uno specchietto casalingo…e il percorso è partito subito in allegria!

Prima abbiamo sperimentato liberamente, poi abbiamo provato a scrivere il nostro nome e a scoprire il suo “gemello” riflesso nello specchio, dopo abbiamo provato a scrivere quel nome gemello e abbiamo scoperto che il gemello del gemello era il nostro vero nome…insomma, un gioco infinito di specchi, che ci ha portato ad osservare, oltre i nomi, anche le singole lettere dell’alfabeto e i numeri. 

A scuola il percorso è continuato con la collega attraverso laboratori di arte, sperimentando colori in disegni simmetrici.

Sulla colorata scia delle attività fatte è nato questo gioco, composto da forme geometriche di differente grandezza e colore.

Due buste (è possibile scaricare anche il file per costruirle) contenenti gli stessi pezzi di gioco e tre linee nere che rappresentano la “linea di simmetria”.

Il primo giocatore posiziona la linea di simmetria sul tavolo e inizia a disporre le varie parti del gioco sul proprio territorio. Il secondo giocatore osserva e, quando tutti i pezzi sono stati disposti, può iniziare a posizionare i propri in modo simmetrico.

Le distanze tornano? Le figure sono posizionate bene? Insieme si potrà discutere e utilizzare uno specchietto posizionato sulla linea di simmetria, per assicurarsi che il risultato ottenuto sia davvero in linea con l’immagine speculare.

E ancora…cosa succede se sposto solo l’asse di simmetria? Come deve posizionare le forme il secondo giocatore?

Per costruire il gioco si consiglia di stampare e plastificare la busta, utilizzare semplici attacca-stacca da merceria e del nastro adesivo argentato, ritagliare le forme geometriche e…divertirsi nell’utilizzo!

Curiosità: consiglio un’occhiata anche a questi giochi di simmetria che si trovano online http://www.sfu.ca/content/dam/sfu/geometry4yl/sketchpadfiles/Broken%20Block%20Symmetry/index.html

Le carte geometriche

Autrice: maestra Rita Di Ianni

Questo gioco è composto da un mazzo di carte raffiguranti forme geometriche elementari posizionate in vari modi.

I bambini della mia classe ci giocano mettendosi spalla-spalla e, a turno, provano a descrivere ciò che vedono al compagno o alla compagna che, a sua volta, tenta di disegnare sul foglio ciò che ascolta.

Dopo questo momento è possibile confrontare la carta e il disegno: sono simili? Se non lo sono… perché?

Stampare a colori, plastificare e ritagliare! Buon lavoro!

Pesca un poligono!

Autrice: maestra Rita Di Ianni

Strumento per allenarsi a riconoscere e nominare i poligoni

Questo gioco è pensato per aiutare i bambini e le bambine a familiarizzare con i poligoni in modo attivo e collaborativo. È semplice da organizzare e coinvolge tutta la classe, stimolando l’osservazione, la comunicazione e il confronto.

Come si prepara il gioco?

Per prima cosa, bisogna preparare il materiale: stampa la scheda con i nomi dei poligoni, se possibile, plastifica il foglio, così durerà di più e sarà più facile da usare. Ritaglia le striscioline che contengono i nomi dei poligoni.

A questo punto, il gioco è pronto per essere utilizzato in classe!

Come si gioca?

Il gioco si svolge così: Tre bambini o bambine, a turno, pescano una strisciolina ciascuno. Ciascun partecipante legge il nome del poligono scritto sul suo cartellino, ma lo tiene per sé, senza farlo sentire agli altri.

 I tre partecipanti si avvicinano alla lavagna, che sarà stata divisa in tre parti uguali. Qui disegnano, nella loro sezione assegnata, il poligono indicato nel cartellino che hanno pescato.

Quando tutti hanno finito di disegnare, entra in gioco un quarto partecipante: sarà lui o lei a scrivere sotto ogni disegno il nome del poligono corrispondente.

I bambini e le bambine rimasti seduti osservano i disegni e i nomi scritti, cercando eventuali errori. Questo è il momento del confronto: “È davvero un triangolo isoscele? Oppure potrebbe essere scaleno?”,  “Perché secondo te questo non è un quadrato?”

Tutti possono esprimere la propria opinione, e l’obiettivo è raggiungere un accordo unanime sul nome corretto di ciascun poligono. Solo a questo punto il gruppo potrà controllare il cartellino per verificare se i disegni e i nomi sono corretti.

 I bambini imparano a riconoscere e distinguere i poligoni, collaborano tra loro e discutono le loro idee in modo costruttivo.

Riconosci la forma

Autrice: Lisa Salvetti

Un gioco per associare il nome delle forme geometriche alle loro concrete caratteristiche

Riconosci la forma

Alla scuola primaria siamo nel regno dell’operatività concreta. E cosa c’è di più concreto del toccare con le mani? Ecco quindi un semplice gioco di riconoscimento delle figure geometriche sulla base delle proprie percezioni corporee: invece che usare la vista, come spesso accade nelle schede, qui si usa il tatto!

Come si gioca? Presto detto.

Si estrae un nome figura dal primo sacchetto e poi si cerca di riconoscere al tatto una delle figure corrispondenti nel secondo!