Ideatrice: maestra (Emi)Lia Venturato
Capire la quantità espressa da una frazione
Seguendo le indicazioni di alcuni corsi di formazione molto interessanti (percontare.it e anche il libro ‘Frazioni sul filo’ edito da Erickson) mi sono chiesta come poter costruire uno strumento che i bambini potessero utilizzare durante il loro piano di lavoro.
In classe abbiamo il filo teso con la linea dei numeri e ci divertiamo a capire dove mettere le frazioni ma avevo bisogno di uno strumento più piccolo e da usare in autonomia, con anche la possibilità di autocorreggersi.
Ho realizzato (mentre pensavo all’autocorrezione) che la calcolatrice poteva essere lo strumento più efficace. Permette infatti l’autocorrezione e, contemporaneamente, aiuta a consolidare l’idea di frazione come divisione non risolta.
Ho quindi costruito uno strumento che ha in dotazione anche la calcolatrice. Ovviamente va usata solo alla fine, per verificare di aver posizionato la frazione al posto giusto.
I bambini pescano una frazione e discutono tra di loro su dove posizionarla. Per facilitare il lavoro, sulla busta delle istruzioni, ho inserito delle domande guida.
Una volta deciso dove potrebbe stare spostano il laccetto nel punto esatto in cui ritengono di doverla mettere. Il laccetto a questo punto indica una quantità numerica che si può anche scrivere con un numero decimale (nella foto, ad esempio, 0,2). Ecco che la calcolatrice permette loro di verificare se la posizione è esatta (basterà svolgere la divisione, insita nella frazione).
Le frazioni che ho predisposto sono solo alcune delle tante che potrebbero essere utilizzate. Niente vieta che i bambini ne preparino altre su cui interrogarsi. Se dovessero scoprirne alcune che vanno oltre il valore di 2 unità… si troveranno a riflettere su come potrebbe essere modificata la nostra stecca per rispondere anche alle loro esigenze.
Qui trovate il file per preparare lo strumento, con le istruzioni di costruzione e la busta/istruzioni.