Autrice: maestra (Emi)Lia Venturato
Uno strumento per aiutarsi nelle equivalenze
Dopo aver lavorato per bene (con esperienze dirette) sulla misura, sui suoi multipli e sottomultipli, si può presentare lo strumento.
L’idea è di lavorare parecchio sul passaggio dalla scrittura matematica al linguaggio e viceversa, in modo da far comprendere il senso delle marche delle misure (e quindi dello spostamento della virgola da una all’altra, senza che cambino le cifre).
Si tratta di una striscina di carta che, plastificata, diventa uno strumento individuale.
Ogni bambino può avere il proprio, su cui scrivere il nome.
Le marche sono spaziate tra loro di 0,5 cm per cui, messe sopra un numero scritto, per bene, dentro i quadretti, possono essere posizionate con la marca corretta laddove c’è la virgola. Questo utilizzando, ovviamente, i quadretti da 0,5. In caso diverso… va adeguato lo strumento!
Prerequisiti
Aver lavorato un po’ sulla lettura dei numeri decimali con le marche, facendo scrivere sul quaderno tabelle tipo questa:
Il numero…
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… si legge in italiano…
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3,24 m
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“3 metri e 24”
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123,50 €
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“123 euro e 50”
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1,256 l
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“1 litro e 256”
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258 m
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“258 metri”
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Questo al fine di far capire dove va la marca: la marca va prima della virgola (e quando la virgola non c’è va alla fine del numero, perché la virgola, in realtà è nascosta lì ma non ha senso dire ‘e zero’).
Come si usa
3,21 m = …. dm
Si legge il numero: “3 metri e 21”, si capisce che ‘metri’ va sul 3.
Si posiziona lo strumento con i metri al posto giusto:
Si osserva lo strumento, notando che i dm sono sopra il 2. Si legge il numero in decimetri:
“32 decimetri e 1”
Ora si può scrivere il risultato
3,21 m = 32,1 dm
Scarica qui il file con gli strumenti..
Scarica qui una scheda di esercizio con autocorrezione. Lo strumento può essere sempre usato anche con esercizi sul quaderno, purché scritti con precisione nei quadretti da 0,5 cm.