I brevetti

I brevetti sono un sistema di esplicitazione degli obiettivi di apprendimento e delle capacità e competenze raggiunte dagli alunni e dalle alunne. In questa pagina troverete un’introduzione al tema e una serie di esempi di come noi li utilizziamo come “motore” del piano di lavoro.

È possibile approfondire il tema su siti più teorici che ne riprendono le origini, gli sviluppi dello scoutismo e l’implementazione di Celestine Freinet e della scuola cooperativa in generale:

Noi utilizziamo due tipi di brevetti, il primo legato a quello che abbiamo chiamato circolo virtuoso degli allenamenti (brevetto test) e il secondo legato alle competenze e agli interessi di ogni alunno e alunna (brevetto capolavoro).

  1. IL BREVETTO TEST

Come abbiamo spiegato nella pagina dedicata al funzionamento del piano di lavoro, ogni alunno e ogni alunna ha degli obiettivi di apprendimento da raggiungere. Questo obiettivo, una volta raggiunto, prende il nome di brevetto. Più avanti faremo degli esempi di brevetti possibili in vari ambiti disciplinari.

Non esiste un unico modo per definire gli obiettivi: molto dipende da varie circostanze della vita di classe. In generale è più efficace se essi sono emersi consapevolmente durante il percorso di apprendimento. Tuttavia possono anche essere stati estrapolati dal team docenti dalle Indicazioni Nazionali o dai curricoli d’Istituto. Ovviamente non è detto che tutti i bambini debbano raggiungere gli stessi obiettivi (questo dipenderà dalla condizioni di partenza di ognuno e dalla presenza di documenti specifici come PDP o PEI).

Quello che è davvero importante è:

  • che ogni alunno e ogni alunna si possa scegliere (anche in modo guidato) degli obiettivi sui quali vuole lavorare;
  • che ogni obiettivo sia collegato a delle azioni concrete e a degli strumenti didattici che permettano di esercitarsi per poterlo raggiungere;
  • che gli alunni e le alunne abbiano modo di autovalutare i propri miglioramenti e l’avvicinamento all’obiettivo fissato;
  • che ci siano dei momenti nei quali ogni bambino e ogni bambina si possa mettere alla prova e, in caso di superamento della stessa, ottenere il brevetto, ovvero un segnale di raggiungimento dell’obiettivo scelto.

1.1 ESEMPI DI BREVETTI TEST

Facciamo qui alcuni esempi di brevetti test che afferiscono a diverse aree disciplinari. Infatti, se l’italiano e la matematica rimangono i due principali ambiti a cui si riferiscono le attività del piano di lavoro, nello stesso possono essere inseriti tranquillamente strumenti di inglese, di scienze, antropologici, musicali o di altre discipline.

Il sistema dei brevetti, cioè sostanzialmente l’esplicitazione degli obiettivi di apprendimento, non deve per forza limitarsi a quelli esercitabili durante il piano di lavoro. Infatti è possibile proporre in classe brevetti motori, musicali, artistici o comunque legati ad attività che si esercitano in altri momenti della giornata scolastica.

In questo file potete trovare, solo a titolo di esempio, alcuni obiettivi utilizzabili come brevetto test (ESEMPI DI OBIETTIVI PER BREVETTI TEST)

1.2 GESTIONE DEI BREVETTI TEST

Qui di seguito mostriamo alcuni accorgimenti usati da noi per il funzionamento dei brevetti test.


Brevetti con i nomi visibili

CERCHI ESPLICITI

Questo sistema prevede un cartello visivo (in questo caso un cerchio colorato: ogni colore è una diversa disciplina). All’interno è incollato un cerchio bianco più piccolo che riporta il nome del brevetto, l’obiettivo esplicito se necessario e le immagini degli strumenti da utilizzare per esercitarsi. Sulla parte esterna vengono incollati i nomi dei bambini e delle bambine che raggiungono quel brevetto.

Brevetto ARRAMPICATA

Questa esplicitazione pubblica dei risultati ottenuti dai singoli necessita una grande cura: è importante che siano a disposizione tanti brevetti che si riferiscono a tutte le aree disciplinari. È anche necessario che nessun alunno abbia una programmazione differenziata che gli preclude il raggiungimento di alcuni obiettivi a causa di una disabilità o di un disturbo specifico. Di seguito potete vedere alcuni ingrandimenti di brevetti di questo tipo: VIRGOLEDECINAARRAMPICATASPARTITO

Qui potete trovare la sequenza dei brevetti introdotti in seconda e il terza relativamente a: ITALIANOMATEMATICAALTRE DISCIPLINE


LE CINTURE DI LIVELLO

Cintura dei livelli dell’italiano

Abbiamo usato questo sistema solo in una prima e lo sconsigliamo nelle classi più avanzate. Esso infatti associa il brevetto ad una sequenza di apprendimenti. Si prende il primo brevetto al primo livello, poi si passa al secondo, al terzo e così via.

Questa modalità ha il grande vantaggio di essere semplice: i bambini e le bambine associano immediatamente se stessi ad livello e di conseguenza agli obiettivi ad esso collegati e agli strumenti associati. Inoltre rende esplicito il modo in cui si può avanzare nella scala: basta saper fare ciò che è indicato nel livello nel quale si è in quel momento e passare al successivo. Tuttavia contiene l’enorme difetto di presentare l’apprendimento come una scala lineare, nella quale qualcuno è più avanti e qualcuno più indietro.

Tabellone dei livelli nelle due cinture: italiano e matematica

Sarebbe forse mitigabile questo effetto “competitivo” se si pensassero cinture per ogni ambito disciplinare o per aree, in modo che qualcuno potrebbe essere “più indietro” in alcune e “più avanti” in altre. Noi avevamo solo due cinture: quella dell’italiano e quella della matematica. In seconda abbiamo abbandonato il sistema per passare ai brevetti raccontati nell’esempio precedente.

Riportiamo comunque, perché possono essere utili anche a pensare ad un sistema diverso di brevetti, la sequenza di livelli di italiano e matematica con associati gli strumenti da usare nel piano di lavoro, così come l’abbiamo usata in quella classe prima.

Cinture dell’italianoCinture della matematica


MAPPA DEI BREVETTI

Mappa dei brevetti test – ITALIANO

Il sistema in uso in un’attuale classe prima mantiene alcune suggestioni del sistema delle cinture, abbandona l’esplicitazione dei brevetti raggiunti (solo i singoli bambini conoscono i propri successi) e introduce invece altre due caratteristiche: un percorso logico consigliato per l’apprendimento e l’esplicitazione di chi sta lavorando a quel particolare brevetto.

Ogni cartoncino corrisponde ad un brevetto ed è diviso in tre parti:

Mappa dei brevetti test – MATEMATICA
  • in alto è disegnato il simbolo del brevetto;
  • in centro sono disegnati gli strumenti da utilizzare per raggiungere quel brevetto;
  • in basso c’è una linguetta per poter mettere la molletta con il proprio nome che segnala l’attività che si sta svolgendo.

Intorno al brevetto sono collocati i nomi dei bambini e delle bambine che hanno scelto quel particolare brevetto come loro obiettivo. Le frecce azzurre indicano il percorso logico di apprendimento consigliato dagli insegnanti. Talvolta esso si ramifica generando una possibilità di scelta: seguo una strada, l’altra o entrambe?

Qui potete trovare l’elenco dei brevetti indicati nelle immagini con il simbolo, l’obiettivo e gli strumenti ad esso associati. Elenco brevetti-obiettivi-strumenti: ITALIANO

1.3 IL CONSEGUIMENTO DEL BREVETTO TEST

Ogni alunno e ogni alunna deve avere modo di conseguire i brevetti test. Bisogna quindi che:

  • esista un sistema di autovalutazione che permetta all’alunno di capire quando si avvicina il momento in cui potrebbe prendere il brevetto;
  • esista un momento codificato in cui l’alunno o l’alunna può provare a conseguire il brevetto;
  • esistano una o più prove che l’alunno deve eseguire per conseguire il brevetto;
  • esista un oggetto (una spilletta per esempio) o un segnale visivo (un timbro, per esempio) che sancisca l’avvenuto raggiungimento del brevetto.

  1. IL BREVETTO CAPOLAVORO
Brevetti capolavoro

Un altro tipo di brevetti prende il nome di capolavoro. Si tratta di riconoscimenti dati al singolo alunno o alla singola alunna che riescono a mostrare particolari competenze in un certo ambito.

Al contrario dei brevetti test, essi non sono collegati ad un obiettivo e nemmeno a specifici strumenti. Infatti per riuscire in un’opera complessa servono tante capacità, in più ambiti.

Il bambino o la bambina che desidera acquisire il brevetto deve produrre un’opera o una performance che giustifichino agli occhi della classe la sua particolare competenza in quell’ambito.

A titolo di esempio possiamo indicare alcuni possibili brevetti capolavoro: SCRITTORE, RITRATTISTA, LETTORE, CICLISTA, ARRAMPICATORE, ACROBATA, CANTANTE, GEOGRAFO, eccetra…

Ovviamente anche la preparazione dell’opera per il brevetto capolavoro può svolgersi all’interno del piano di lavoro, se questo è possibile (non è possibile esercitarsi con la bicicletta per il brevetto CICLISTA, ma è possibile scolpire una tazza per il brevetto CERAMISTA).