Pesca una piramide… di numeri

Autrice: maestra (Emi)Lia Venturato

Un gioco per lavorare sulla quantità tramite addizioni e sottrazioni

Le piramidi di numeri le avevo usate varie volte e mi erano sempre piaciute, perché, diciamolo, sono divertenti. Ricordano un po’ i cruciverba, i passatempi intelligenti con cui sia i grandi che i piccini passano volentieri il tempo.

Durante un corso di formazione del Progetto ArAl ho avuto modo di riflettere ancora più profondamente sui vari livelli a cui possono essere utilizzate. Prima completandole dal basso verso l’alto, poi inserendo i numeri mancanti, poi scrivendo anche i numeri dentro i mattoncini in forma non canonica.

Per adesso ho predisposto uno strumento che risponde solo al primo e al secondo livello livello, e con i numeri fino a 20. Ma sento già il bisogno di ampliare il lavoro e lo sentono anche i bambini.

Ovviamente, prima di usare lo strumento è necessario affrontare le piramidi con la nostra guida, cercare di capire insieme come funzionano, quali possono essere i trucchetti da mettere in gioco. Ma questo lo sappiamo, lo strumento autocorrettivo funziona quando con la classe è stato fatto prima un percorso di ricerca sull’argomento e si sono costruite insieme le conoscenze necessarie ad utilizzarlo al meglio.

Qui potete trovare il file per costruire e usare ‘pesca una piramide‘; quello in cui i numeri sono alla base e vanno ricostruiti i piani superiori in successione.

Qui invece potete trovare ‘pesca una piramide coi buchi‘, dove ci sono da inserire i numeri mancanti. La serie di piramidi è la stessa del file precedente, ma mancano solo alcuni numeri.

Un primo upgrade del lavoro l’ho fatto poi fare ai bambini direttamente dando queste istruzioni. Stanchi di lavorare solo entro il 20, si sono messi a produrre piramidi più difficili.

Le case dei numeri

Autrice: maestra (Emi)Lia Venturato

Uno strumento, con autocorrezione, per consolidare la conoscenza delle quantità fino a 100

Spesso, come esercizio, si costruiscono sul quaderno le case dei numeri, scrivendo sul tetto il numero che abita lì e componendo le due stanze di ogni piano con numeri che, messi insieme, formano quello del tetto.

Nella mia scuola usiamo un quaderno speciale, con le case già disegnate, che facilita il lavoro soprattutto ad alcuni bambini. Ma niente toglie che siano i bambini a disegnarle sul quaderno.

Con queste strisce di case già pronte, ma non complete, i bambini, da soli o in coppia, possono esercitarsi a trovare ‘quanto manca per arrivare a…’.

Qui trovate il file da stampare e plastificare, con le istruzioni per costruire lo strumento e quelle per usarlo.

Percorso sul 100

Autrice:  Rita Di Ianni

Un gioco per esplorare la griglia numerica divertendosi!

Il “Percorso sul 100” è un’attività pensata per gruppi di quattro giocatori, ideale per far acquisire ai bambini una maggiore confidenza con i numeri da 1 a 100. Attraverso una serie di spostamenti guidati sulla griglia numerica, i partecipanti possono allenare il conteggio e migliorare la loro capacità di orientarsi tra i numeri. Il tutto in un’atmosfera coinvolgente!

Si comincia assegnando a ciascun giocatore una griglia numerica vuota e un pennarello. Uno solo dei partecipanti, che chiameremo giocatore A, pesca invece una carta che rappresenta un percorso colorato: sarà il giocatore A a definire la serie di spostamenti da compiere sulla griglia. Gli altri giocatori devono seguire le istruzioni che il giocatore A comunica a voce per tracciare il percorso sulla propria griglia vuota.

Le indicazioni fornite da A si basano su semplici comandi come +10 (che corrisponde a scendere di una riga), -10 (salire di una riga), +1 (spostarsi di una casella verso destra) e -1 (spostarsi verso sinistra): partirà infatti dal numero cerchiato e seguirà il percorso colorato. Man mano che i bambini prendono confidenza con il gioco, è possibile rendere le indicazioni più rapide e sintetiche, ad esempio con comandi come +30 (tre righe in basso) o -40 (quattro righe in alto).

Quando tutti i giocatori hanno completato il loro percorso, si confrontano le griglie. Se il disegno dei partecipanti corrisponde a quello del giocatore A, chi ha svolto correttamente il compito guadagna 2 punti. Una volta terminato il confronto, i ruoli cambiano: il giocatore successivo diventa il nuovo giocatore A, e il gioco ricomincia con un nuovo percorso.

Il gioco continua fino a quando ogni partecipante ha ricoperto per due volte il ruolo di giocatore A. Alla fine, si sommano i punti accumulati, e il vincitore sarà chi avrà totalizzato il punteggio più alto. Per rendere il tutto ancora più significativo, si può annotare sul quaderno la data e i punteggi di tutti i giocatori, tenendo traccia dei progressi e delle vittorie nel tempo.

Per costruire il gioco occorre stampare il file , plastificare e ritagliare le carte.

Buon divertimento!

Menù di parole

Autrice: maestra Eugenia Renda

In Italiano il digramma /ku/ ha due trascrizioni: cu e qu. Quando si usa una scrittura piuttosto che l’altra? La regola è chiara, ma non sempre i bambini riescono a metterla in pratica. Il gioco incentiva la riflessione attraverso un compito sfidante: chi riuscirà per primo a completare le due pagine del menù senza sbagliare nemmeno un cartellino?

Il contafagioli

Autrice: Rita Di Ianni

Strumento per allenarsi a contare con le decine.

Il contafagioli è un gioco che combina stime, conteggio e rappresentazione numerica, perfetto per la classe seconda.

Come funziona il gioco?

1. Materiali necessari: una scatola o un contenitore con fagioli secchi (o qualsiasi altro piccolo oggetto simile: ceci, lenticchie, ecc.), bicchierini di plastica (quelli da caffè sono ideali), quaderno e matita per annotare i risultati.

2. Le regole del gioco: prendi una manciata di fagioli dalla scatolina senza contarli, osserva la quantità di fagioli che hai in mano e prova a stimare quanti potrebbero essere. Scrivi questa previsione sul quaderno. Successivamente, raggruppa i fagioli utilizzando i bicchierini di plastica. Ricorda: in ogni bicchiere possono andare solo 10 fagioli. Quando hai raggruppato tutti i fagioli in decine, lascia quelli che non riescono a formare una decina direttamente sul banco. Disegna sul quaderno i bicchieri riempiti e i fagioli rimasti, scrivendo il numero totale di fagioli che hai contato. Confronta il risultato effettivo con la tua stima iniziale: quanto eri vicino alla risposta giusta?

Questo gioco è una proposta ideale per una classe seconda, perché permette di affrontare diversi aspetti della matematica in modo semplice e divertente. Innanzitutto, aiuta a sviluppare la capacità di stima: provare a indovinare quanti fagioli ci sono in una manciata stimola il senso numerico e la capacità di approssimazione, fondamentali per il ragionamento matematico.

Inoltre, il gioco introduce il concetto di decine e unità. Raggruppare i fagioli in bicchieri da 10 è un ottimo modo per far comprendere il sistema decimale in maniera concreta e visiva, un passaggio essenziale per chi sta imparando i numeri e il loro valore posizionale.

Un altro aspetto interessante è la rappresentazione visiva. Disegnare sul quaderno i bicchieri pieni e i fagioli rimanenti consolida il legame tra quantità reali e simboli numerici, rendendo più chiara la corrispondenza tra oggetti fisici e numeri scritti.

Infine, il gioco è pratico e divertente: manipolare oggetti reali come i fagioli rende l’attività più coinvolgente e stimola la curiosità, favorendo un apprendimento naturale e partecipativo.

Le somme parlate

Autrice: maestra Rita Di Ianni

Strumento per allenarsi con le decine e le unità.

Strumento per allenarsi nella scrittura dei numeri fino a 100 utilizzando la scomposizione in decine e unità.

Istruzioni per costruire il gioco

  • stampare, plastificare e ritagliare il file somme parlate
  • stampare, plastificare e ritagliare il file somme-parlate-riprova
  • stampare, plastificare e ritagliare il file schedina
  • assemblare in un contenitore o come torna meglio

Un’implementazione diversa dello stesso strumento

Autrice: maestra (Emi)Lia Venturato

Ho realizzato, sulla base del lavoro di Rita Di Ianni, lo stesso strumento ma sotto forma di carte da gioco.

Gli amici del 10

Autrice: maestra Rita Di Ianni

Strumento per allenarsi ad imparare le coppie degli amici del 10

Semplice gioco per allenarsi a riconoscere le coppie degli amici del 10.

Il gioco si svolge in coppia, favorendo la collaborazione e il confronto tra i partecipanti. Ecco i passaggi principali:

1. Pescare una cifra: Un giocatore pesca una carta che contiene una cifra da 0 a 9 e la inserisce nel riquadro previsto.

2. Copiare il numero sul foglio plastificato: Seguendo la freccia indicata nel gioco, la cifra viene copiata sul foglio plastificato, utile per poter cancellare e ripetere più volte l’esercizio.

3. Trovare l’amico del 10: Il secondo giocatore deve identificare il numero che, sommato alla cifra pescata, raggiunge il totale di 10. Ad esempio, se pesca il numero 2, il suo “amico del 10” sarà 8.

4. Controllare la risposta: Il gioco include un controllo dei numeri sul retro, che permette di verificare se l’abbinamento è corretto.

5. Cancellare e ricominciare: Una volta completata la verifica, il foglio plastificato viene pulito con un panno, e il turno successivo può iniziare.

Il calzino arcobaleno

Autrice: maestra Rita Di Ianni

Strumento per allenarsi a costruire e scrivere i numeri da zero a novantanove

Questo gioco è pensato per allenare i bambini a scrivere i numeri da 0 a 99 in modo semplice e divertente. Si chiama Il Calzino Arcobaleno, e, come suggerisce il nome, tutto ruota attorno a un calzino colorato, che diventa il protagonista della nostra attività .

L’idea di base è molto semplice: il bambino pesca delle cifre da un calzino e le utilizza per formare un numero formato da decine e unità.

Per creare il Calzino Arcobaleno servono pochi materiali, tutti facilmente reperibili:

Un calzino: meglio se vivace e colorato.

Numeri di legno, plastica o cartoncino: si possono trovare facilmente in un negozio di articoli per la casa o si possono anche realizzare a mano.

Un cartellino: diviso in due colonne, una dedicata alle decine e una alle unità.

Uno schedario: in cui i numeri siano scritti sia in cifre che in parole, per facilitare la verifica.

Come si gioca?

Il funzionamento del Calzino Arcobaleno è molto intuitivo . Ecco i passaggi principali:

Pesca i numeri: Il bambino infila la mano nel calzino e pesca due numeri a caso. Immaginiamo che peschi un 8 e un 7.

Forma il numero: Con l’aiuto del cartellino, il bambino posiziona l’8 nella colonna delle decine e il 7 nella colonna delle unità, ottenendo il numero 87.

Scrivi il numero: Una volta costruito, il bambino lo trascrive sul quaderno. Accanto al numero in cifre scrive anche il numero in parole, ad esempio: ottantasette.

Controlla la risposta: Dopo aver scritto, il bambino consulta lo schedario per verificare se ha fatto tutto correttamente.

Ripeti l’attività: Terminata la verifica, i numeri pescati vengono rimessi nel calzino e il gioco ricomincia.

Grazie al sistema autocorrettivo dello schedario, i bambini imparano a verificare da soli il proprio lavoro.