Numeri da uno a cento

Autrice: maestra Rita Di Ianni

Strumento per allenarsi a riconoscere e scrivere i numeri da uno a cento

Riconoscere e scrivere correttamente i numeri da 1 a 100 è una tappa fondamentale nei primi anni di scuola primaria. Per aiutare i bambini a consolidare questa competenza, è utile proporre attività che combinino diverse modalità di apprendimento, in modo ludico e stimolante.

I numeri possono essere rappresentati in tre modi principali:

1. Codice verbale-uditivo: ad esempio, ascoltando e riconoscendo la parola “TRE”.

2. Codice arabico-visivo: ossia il simbolo numerico “3”.

3. Codice analogico: come una rappresentazione visiva o concreta, ad esempio con tre puntini “°°°”.

Questi tre formati corrispondono al modello del triplo codice di Dehaene (1992), che sottolinea quanto sia importante collegarli per sviluppare una comprensione solida del concetto di numero.

Il gioco proposto è pensato per allenare in modo specifico il passaggio tra il codice verbale-uditivo e quello arabico-visivo. È facile da preparare, adatto per il lavoro in coppia o in gruppo, e soprattutto divertente!

Come giocare in coppia

1. Pescare una carta con un numero scritto in formato verbale (ad esempio: cinquantuno).

2. Copiare sul quaderno la parola scritta.

3. Scrivere accanto il numero corrispondente in cifre (esempio: 51).

4. Controllare nello schedario se la risposta è corretta.

5. Rimettere la carta nel mazzo e continuare.

Come preparare il gioco

1. Scarica e stampa il file con i numeri da uno a cento.

2. Plastifica e ritaglia le carte per renderle più resistenti.

3. Stampa lo schedario correttivo, che servirà per verificare le risposte.

4. Organizza tutto in una scatolina o in una bustina per conservarlo facilmente.

Trova quella giusta!

Autrice: maestra Eugenia Renda

Uno strumento per allenare i bambini delle prime classi della primaria a riflettere sulle doppie.

Queste doppie! I bambini fanno fatica a individuarle e a volte raddoppiano la lettera sbagliata. Ecco un allenamento veloce e divertente: basta mettere una molletta alla parola giusta, girare e verificare di aver scelto correttamente.

Di seguito trovate il file per realizzare lo strumento e le istruzioni per i bambini e, più in basso, le istruzioni per costruirlo.

Pesca un poligono!

Autrice: maestra Rita Di Ianni

Strumento per allenarsi a riconoscere e nominare i poligoni

Questo gioco è pensato per aiutare i bambini e le bambine a familiarizzare con i poligoni in modo attivo e collaborativo. È semplice da organizzare e coinvolge tutta la classe, stimolando l’osservazione, la comunicazione e il confronto.

Come si prepara il gioco?

Per prima cosa, bisogna preparare il materiale: stampa la scheda con i nomi dei poligoni, se possibile, plastifica il foglio, così durerà di più e sarà più facile da usare. Ritaglia le striscioline che contengono i nomi dei poligoni.

A questo punto, il gioco è pronto per essere utilizzato in classe!

Come si gioca?

Il gioco si svolge così: Tre bambini o bambine, a turno, pescano una strisciolina ciascuno. Ciascun partecipante legge il nome del poligono scritto sul suo cartellino, ma lo tiene per sé, senza farlo sentire agli altri.

 I tre partecipanti si avvicinano alla lavagna, che sarà stata divisa in tre parti uguali. Qui disegnano, nella loro sezione assegnata, il poligono indicato nel cartellino che hanno pescato.

Quando tutti hanno finito di disegnare, entra in gioco un quarto partecipante: sarà lui o lei a scrivere sotto ogni disegno il nome del poligono corrispondente.

I bambini e le bambine rimasti seduti osservano i disegni e i nomi scritti, cercando eventuali errori. Questo è il momento del confronto: “È davvero un triangolo isoscele? Oppure potrebbe essere scaleno?”,  “Perché secondo te questo non è un quadrato?”

Tutti possono esprimere la propria opinione, e l’obiettivo è raggiungere un accordo unanime sul nome corretto di ciascun poligono. Solo a questo punto il gruppo potrà controllare il cartellino per verificare se i disegni e i nomi sono corretti.

 I bambini imparano a riconoscere e distinguere i poligoni, collaborano tra loro e discutono le loro idee in modo costruttivo.

Completa le sequenze

Autrice: maestra (Emi)Lia Venturato

Schede con autocorrezione per consolidare le sequenze da 1 a 100 (crescenti e decrescenti)

Si tratta di semplici schede con brevi sequenze di numeri estratti dalla serie che va da 1 a 100 e viceversa.

I bambini dovranno, con il pennarello, completare con i numeri mancanti e confrontare il lavoro fatto con le schede di correzione.

Scarica qui il file.

Le carte di Leonardo (fino al 100)

(Fibonacci o Pisano… che dir si voglia)

Autrice: Maestra (Emi)Lia Venturato

Gioco per il consolidamento delle quantità da 1 a 100

Il lavoro segue il percorso iniziato con le Carte di Bubal e le Carte di Leonardo, strumenti utilizzati l’anno precedente.

Il file pdf per stampare le carte, che contiene anche le istruzioni per costruire ed usare il gioco, lo trovate qui.

La correzione si fa confrontando i risultati e dialogando insieme.

Incastri di numeri

Autrici: maestre Rita di Ianni, Clelia Bargagli Stoffi, Jessica Fiori ed (Emi)Lia Venturato

Per consolidare la successione numerica da 0 a 100

Durante un incontro di formazione sul piano di lavoro e la classe cooperativa ci è stato dato come compito l’ideazione di uno strumento nuovo che permettesse di lavorare sulla linea dei numeri.

La maggior parte di noi insegna quest’anno in una seconda e ci è venuta voglia di confrontarci con i numeri fino a 100.

Così è nato il gioco degli ‘incastri di numeri’.

Una coppia o due piccole squadre si suddividono i numeri e provano a costruire le sequenze lasciando posto ai numeri mancanti. La sovrapposizione dei ‘serpenti di numeri’ che vengono fuori fornirà un controllo.

Interessante sarà osservare e condividere con la classe le differenti strategie messe in atto dai bambini per velocizzare il lavoro.

Le strisce le abbiamo realizzate tagliando un tappetino gommato già dotato di quadrettatura.

Scarica qui il file per le istruzioni, la licenza e i numeri da stampare e plastificare.

Riconosci la forma

Autrice: Lisa Salvetti

Un gioco per associare il nome delle forme geometriche alle loro concrete caratteristiche

Riconosci la forma

Alla scuola primaria siamo nel regno dell’operatività concreta. E cosa c’è di più concreto del toccare con le mani? Ecco quindi un semplice gioco di riconoscimento delle figure geometriche sulla base delle proprie percezioni corporee: invece che usare la vista, come spesso accade nelle schede, qui si usa il tatto!

Come si gioca? Presto detto.

Si estrae un nome figura dal primo sacchetto e poi si cerca di riconoscere al tatto una delle figure corrispondenti nel secondo!

Incroci

Autrice: Lisa Salvetti

Un’attività concreta per visualizzare gli schieramenti della moltiplicazione

Questo è uno strumento da usare nella lunga fase propedeutica alla moltiplicazione. Usando gli incroci dei quadretti sul quaderno viene infatti immediato visualizzare lo schieramento dei due numeri. Ovviamente questo non sostituisce affatto la concretezza dell’operare con oggetti fisici, ma può essere un buon modo per consolidare il concetto.

Incroci

“Care” le mie parole

Autrice: maestra Lisa Salvetti e (Emi)Lia Venturato

Un gioco per calcolare il “valore” delle parole, come se le lettere si potessero comprare

Le parole e la matematica possono avere qualcosa in comune? Certo che sì!

Care le mie parole

Questo gioco mette in comunicazione le lettere e il calcolo. Si tratta di un’idea semplicissima: creare il prezzo delle parole conoscendo il valore di ogni lettera. Lo scopo è ovviamente il calcolo, ma può anche aiutare a ragionare sulla frequenza delle diverse lettere all’interno delle parole.

Scelta una categoria di parole, ogni giocatore ne sceglie una. Vince chi riesce a trovare la parola più costosa.

Una versione senza decimali, per i bambini più piccoli la potete trovare qui