Ordine alfabetico

autrice: maestra Valentina Guerrieri

Ordine alfabetico

Ecco delle schede per imparare a disporre le parole in ordine alfabetico. Si tratta di un materiale autocorrettivo. I bambini hanno bisogno di un pennarello per scrivere il numero nel quadratino e poi girare la scheda per controllare il lavoro.

Solo nelle prime è presente la striscia alfabetica in modo da facilitare l’esercizio anche quando si presentano nel gruppo parole con la prima o seconda lettera uguale.

Tè di parole

autore e autrice: maestra Simona Ristori, maestro Luca Randazzo

Siamo nei primi mesi di scuola. Bambini e bambine, ognuno con i suoi tempi, ognuno con più o meno bisogno di esercizio, scoprono la magia del dare senso alle prime parole.

il tè di parole

A questo punto io sentivo il bisogno di un esercizio meccanico che permettesse il consolidamento del meccanismo mentale dell’unione sillabica, quella che da MA + RE fa apparire il mare, quello in cui ci si è tuffati fino a poche settimane prima.

Ecco quindi che ho adattato uno strumento della maestra Simona Ristori, sostituendo tutte le immagini con quelle prese dal sito midisegni.it che non finiremo mai di ringraziare per averci concesso gratuitamente di poter utilizzare il loro lavoro.



Le somme parlate 2.0

Autrice: maestra (Emi)Lia Venturato

Esercitarsi con centinaia, decine e unità

Il nome Somme Parlate mi piace molto e lo devo a Rita Di Ianni.
Dopo aver usato con la classe le sue Somme Parlate mi è venuta voglia di farne una versione successiva, senza la parte grafica della quantità ma con l’esplicitazione delle quantità in formato numerico.

Siamo in terza, con la mia classe, ed è diventato più comodo usare i numeri, dopo il grande lavoro fatto negli anni precedenti con la rappresentazione delle quantità.

Siamo ripartiti dal concreto e abbiamo costruito centinaia in molti modi diversi, usando tanti strumenti e tante idee. Ora che ci siamo chiariti il concetto attraverso i nostri laboratori, possiamo addentrarci nel gioco delle Somme Parlate.

Si tratta di quantità raccontate in italiano, usando le parole unità, decine e centinaia. Ma in realtà sono somme nascoste tra le parole ed è divertente riuscire a capire che numero si cela dietro tutto quel parlare.

Ecco che 5 centinaia, 4 unità e 20 decine diventano per noi:

500 + 4 +200 

Scritte in linguaggio matematico ci sembrano già più comprensibili e riusciamo a dire che nascondono il numero 704.

Il gioco è costituito da delle carte plastificate, una/un bambina/o legge, l’altra/o (o gli altri) scrivono sul quaderno e scoprono il numero nascosto. Dietro la carta c’è la soluzione. Niente toglie di utilizzarlo anche per un lavoro individuale, di ‘allenamento’ in solitaria.

Sono un poligono?

Autrice: maestra (Emi)Lia Venturato

Uno strumento per consolidare il concetto di poligono

Dopo aver lavorato, in modo laboratoriale, con i bambini per scoprire cosa siano i poligoni, possiamo farli giocare con un gioco a coppie che aiuta a sviluppare l’osservazione, la categorizzazione e a consolidare l’idea di poligono.

Si tratta di carte con i disegni da una parte e le parole ‘poligono’ oppure ‘non poligono’ sul retro.

Si gioca osservando la figura e dicendo se si tratti di un poligono oppure no.

Per costruirlo è disponibile il file in pdf.

Consiglio di ritagliare prima lungo i margini esterni del rettangoloni con carte e parole, poi appaiarli ‘schiena a schiena’ con un po’ di colla. Tagliare poi le singole carte e plastificarle separatamente tra loro, così che rimanga un po’ di margine trasparente intorno (vengono molto più resistenti).

La guerra delle doppie

Autrice: Gaia (8 anni)

Insegnanti di riferimento: Anna Galasso, Jessica Fiori e Rita Di Ianni

(In foto la versione artigianale creata da Gaia)

Il gioco è composto da due griglie grandi e due più piccole a doppia entrata (con numeri e lettere), 4 fogli con 10 parole in gioco (in questo caso si lavora sulle doppie).

Ogni giocatore sceglie uno dei 4 fogli e individua le cinque parole con cui vuol giocare, le scrive nella griglia grande e consegna al giocatore B il foglio scelto.

Il giocatore B farà altrettanto.

La guerra delle doppie ha così inizio, seguendo le regole della classica battaglia navale.

Quando una lettera viene indovinata si scrive nella griglia piccola; se è la parola ad essere indovinata (o intuita) si cancella dalla schedina.

Vince chi per primo individua tutte e cinque le parole dell’avversario.

Stampare il file pdf ‘La guerra delle doppie’, scrivere le parole con cui si intende giocare sui fogli e plastificare.

Qui le parole scelte da Gaia:

Buon divertimento!

Carte fantasmino 2.0

Strumento per rafforzare strategie di calcolo mentale con i numeri decimali.

Autrice: maestra Rita Di Ianni

Dopo aver messo in pratica il piano di lavoro con le carte fantasmino classiche, ho pensato di costruire questa nuova versione per rafforzare strategie di calcolo mentale anche con i numeri decimali.

I bambini delle mie classi le utilizzano cercando una o più strade in questo modo:

Per costruire il gioco occorre stampare fronte-retro il file Fantasminidecimali.pdf, plastificare e ritagliare le carte.

Buon divertimento!

Espressioni al supermercato!

Autrice: Rita Di Ianni

Questo gioco simula una esperienza di spesa al supermercato. Perfetto per giocare in coppia o in squadre, aiuta i partecipanti a esercitarsi con le espressioni numeriche e la gestione del denaro.

Materiali e preparazione

Il gioco si compone di: due buste per contenere le tessere, le tessere prodotto che rappresentano i prodotti del supermercato con il relativo prezzo, buoni spesa (opzionali) e finte banconote (opzionali)per aggiungere una sfida con i pagamenti e il calcolo del resto.

Regole del gioco

1. Preparare la spesa: Ogni squadra pesca almeno 10 prodotti dalla propria busta. Questi prodotti costituiranno la loro spesa.

2. Creare e risolvere l’espressione: Ogni squadra scrive un’espressione matematica per calcolare il costo totale della spesa. Ad esempio se la quadra pesca: 3 angurie a 5,20 €, 2 pacchi di pasta a 0,90 €, 4 insalate a 0,80 € e 1 latte di riso a 1,90 €, l’espressione sarà 5,20 × 3 + 0,90 × 2 + 0,80 × 4 + 1,90. Una volta scritta, l’espressione viene risolta sul quaderno.

3. Verifica del calcolo: Al termine, le squadre si scambiano tessere e quaderni per verificare la correttezza dei calcoli. In caso di dubbi, è possibile utilizzare una calcolatrice (simulando la “cassa”).

4. Calcolo del resto (opzionale): Se aggiungi una scatola di finte banconote, i giocatori possono scegliere una banconota con cui pagare e calcolare il resto, aumentando la complessità del gioco.

Versione semplificata: Se vuoi giocare velocemente, puoi usare i buoni spesa: ogni buono rappresenta una spesa già pronta. I giocatori costruiranno l’espressione partendo dai prodotti indicati e potranno verificare il risultato confrontandolo con l’espressione stampata sul retro del buono.

Per assemblare il gioco si consiglia di stampare e plastificare le buste, costruirle utilizzando semplici attacca-stacca da merceria e del nastro adesivo; stampare, plastificare e ritagliare infine anche le tessere e i buoni spesa (per produrre più tessere prodotto mandare in stampa pag.2 del primo file).

Si consiglia per concludere di suddividere prodotti diversi nelle due buste (6 generi per ogni busta) in modo tale da avere più probabilità di pescare prodotti uguali (fino ad un totale di 4).

Buon divertimento!

Scrivo il numero

Autrice: Rita Di Ianni

Il gioco, facile da realizzare , si basa su una serie di schedine stampate fronte-retro. Su ogni schedina è riportato lo stesso numero, scritto sia in cifre che in lettere.

Per giocare, basta pescare una carta, completarla utilizzando un pennarello cancellabile e poi verificare il risultato semplicemente girando la schedina.

Per una maggiore durata, si consiglia di stampare le schedine fronte-retro su carta resistente, plastificarle e realizzare un pratico contenitore, magari riutilizzando una scatola di cartone personalizzata.

Il calzino dei miliardi

Autrice: Rita Di Ianni

Ricordate il calzino arcobaleno?
https://www.pianodilavoro.org/2021/11/07/il-calzino-arcobaleno/
Quest’anno insegno in quinta e ho pensato di adeguare il materiale che avevo in modo da poter costruire numeri grandissimi.

Procurarsi un calzino dai colori vivaci, inserire almeno 12 cifre colorate reperibili in molti negozi di cartoleria; per avere un gioco che presenti una difficoltà più elevata è possibile inserire più cifre zero all’interno del calzino.

Si può giocare in coppia o da soli.

Pescare una cifra alla volta ed inserirla in uno degli spazi a disposizione fino a riempire ogni spazio vuoto (è possibile lasciare spazi sulla sinistra).

Aiutarsi con la tabella per leggere correttamente il numero composto.
Infine scrivere sul quaderno il numero in cifre e lettere.