Archivi tag: attività a coppie

Scrivo e disegno – analisi grammaticale

Autrice: maestra Chiara Mantegazza

Questo strumento autocorrettivo propone frasi di cui fare l’analisi grammaticale, sia con l’abbinamento ai simboli della Psicogrammatica Montessori, sia con la classica analisi delle parti del discorso.

Lo strumento è inclusivo, perchè può essere eventualmente utilizzato solo con i simboli; inoltre si può decidere se lasciare o meno a disposizione dei bambini degli strumenti come la Striscia dell’Analisi Grammaticale o le mappe delle parti del discorso.

In questo set, ho inserito solo VERBI AL MODO INDICATIVO. Nell’analisi, ho fatto delle scelte: non indicare CONCRETO ma solo ASTRATTO in caso il nome lo fosse, sottolineare il verbo se è composto da più parole (ausiliare), sottolineare le parti da considerare insieme per analizzare i gradi dell’aggettivo,…

Mi scuso per gli errori o imprecisioni che posso aver fatto nell’analisi, non sempre così semplice (condivido con i bambini il fatto che l’attribuzione ad alcune categorie possa essere difficile o discutibile…)

Domino dei numeri razionali

Segnalazione di: Rita Di Ianni

Il sito di MaMa è per me fonte inesauribile di materiale preziosissimo. Giochi, problemi, schede modificabili e scaricabili gratuitamente, grattacapi matematici scritti a regola d’arte e il tutto in una veste grafica superaccattivante. Insomma un materiale più unico che raro!

Da un po’ di giorni le mie quinte si sono appassionate al gioco “Domino dei numeri razionali”: ho dato loro le carte e detto che il gioco può ritenersi concluso una volta riusciti a costruire un percorso chiuso e continuativo con le carte presenti. Ovviamente essendoci più rappresentazioni per alcuni numeri razionali il percorso può avere diversi sviluppi e non sempre si conclude con un circuito chiuso. Questo rende ancora più sfidante lo strumento.

È possibile scaricare questo gioco al link Domino dei numeri razionali. Buon divertimento!

Dettati da incubo: parole stregate

Autrice: maestra Chiara Mantegazza

Focalizziamo l’attenzione su alcune difficoltà ortografiche con un esercizio reso un po’ più piacevole dalla modalità: due bambini a turno assumono il ruolo del maestro e dettano una parola “stregata”, difficile, al compagno, che la scrive su una lavagnetta. 

In costruzione anche le “Frasi stregate”, che consentono di introdurre l’uso dell’H, monosillabi accentati e non, apostrofo, …

Questo strumento ha come scopo il rinforzo dell’ortografia, in particolare delle difficoltà ortografiche: CE/GE – CIE/GIE; SCE–SCIE; CU/QU/CQU/QQ; LI/GLI; NI/GN/GNI; doppie, ZIA/ZIO/ZIE, accento.

Ma l’accento dove va?

Autrice: maestra Chiara Mantegazza

Strumento creato per la classe quarta: ormai molte difficoltà ortografiche sono superate, ma alcune ancora permangono, come gli accenti e soprattutto i monosillabi accentati. Questo strumento è stato creato con lo scopo di far esercitare gli alunni nella scrittura di parole, monosillabe e plurisillabe, con e senza accento sull’ultima sillaba.

Le carte delle divisioni

Autrice: maestra Rita Di Ianni

Le carte delle divisioni sono uno strumento semplice e artigianale che ho creato per rispondere a una necessità concreta dei miei alunni: allenarsi con le divisioni a una o due cifre in modo autonomo e al proprio ritmo. Non si tratta di niente di sofisticato. Ogni carta presenta una divisione scritta a mano sulla parte frontale e, sul retro, il risultato con il resto, così da consentire un’immediata verifica.

Ho deciso di differenziare le carte con colori diversi, per facilitare il lavoro. Le carte verdi contengono divisioni con divisori a una cifra, mentre quelle blu presentano divisioni con divisori a due cifre e resto zero, per esercizi un po’ più impegnativi. A queste ho aggiunto alcune carte arancioni, che propongono divisioni decimali, pensate per chi desidera affrontare sfide più avanzate.

Per creare questo materiale, ho semplicemente preparato un file con le divisioni e i risultati, l’ho stampato fronte-retro, plastificato e ritagliato. 

Mathemonsterchen

Segnalazione di: Rita Di Ianni

Il “mostro della matematica” è un sito tedesco ricchissimo di giochi/schede scaricabili. Lo trovate al link https://mathemonsterchen.de/Startseite/

Tantissimo il materiale a disposizione da scaricare e utilizzare in classe!

Le carte dell’apostrofo

Autrice: maestra Chiara Mantegazza

L’obiettivo di questo strumento è il rinforzo dell’utilizzo dell’apostrofo.

Con queste tessere possono essere proposte due attività alternative:

  • da solo, il bambino legge una tessera, ricopia le parole dividendole, se occorre, con l’apostrofo; controlla con l’autocorrezione sul retro.
  • a coppie, a turno si pesca una tessera, la si detta al compagno che la divide in due parole, se occorre con l’apostrofo; si controlla con l’autocorrezione sul retro.

Le somme parlate 2.0

Autrice: maestra (Emi)Lia Venturato

Esercitarsi con centinaia, decine e unità

Il nome Somme Parlate mi piace molto e lo devo a Rita Di Ianni.
Dopo aver usato con la classe le sue Somme Parlate mi è venuta voglia di farne una versione successiva, senza la parte grafica della quantità ma con l’esplicitazione delle quantità in formato numerico.

Siamo in terza, con la mia classe, ed è diventato più comodo usare i numeri, dopo il grande lavoro fatto negli anni precedenti con la rappresentazione delle quantità.

Siamo ripartiti dal concreto e abbiamo costruito centinaia in molti modi diversi, usando tanti strumenti e tante idee. Ora che ci siamo chiariti il concetto attraverso i nostri laboratori, possiamo addentrarci nel gioco delle Somme Parlate.

Si tratta di quantità raccontate in italiano, usando le parole unità, decine e centinaia. Ma in realtà sono somme nascoste tra le parole ed è divertente riuscire a capire che numero si cela dietro tutto quel parlare.

Ecco che 5 centinaia, 4 unità e 20 decine diventano per noi:

500 + 4 +200 

Scritte in linguaggio matematico ci sembrano già più comprensibili e riusciamo a dire che nascondono il numero 704.

Il gioco è costituito da delle carte plastificate, una/un bambina/o legge, l’altra/o (o gli altri) scrivono sul quaderno e scoprono il numero nascosto. Dietro la carta c’è la soluzione. Niente toglie di utilizzarlo anche per un lavoro individuale, di ‘allenamento’ in solitaria.

Sono un poligono?

Autrice: maestra (Emi)Lia Venturato

Uno strumento per consolidare il concetto di poligono

Dopo aver lavorato, in modo laboratoriale, con i bambini per scoprire cosa siano i poligoni, possiamo farli giocare con un gioco a coppie che aiuta a sviluppare l’osservazione, la categorizzazione e a consolidare l’idea di poligono.

Si tratta di carte con i disegni da una parte e le parole ‘poligono’ oppure ‘non poligono’ sul retro.

Si gioca osservando la figura e dicendo se si tratti di un poligono oppure no.

Per costruirlo è disponibile il file in pdf.

Consiglio di ritagliare prima lungo i margini esterni del rettangoloni con carte e parole, poi appaiarli ‘schiena a schiena’ con un po’ di colla. Tagliare poi le singole carte e plastificarle separatamente tra loro, così che rimanga un po’ di margine trasparente intorno (vengono molto più resistenti).