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Schedine lettere ponte e semplici digrammi

Uno strumento semplice per esercitarsi sul riconoscimento e la scrittura delle lettere ponte e dei digrammi semplici: gr – pr – sc .

Si tratta di carte sul cui fronte c’è una immagine e la parola corrispondente scritta in maiuscolo a cui manca solo la lettera ponte o le prima lettera del digramma che i bambini e le bambine dovranno aggiungere, sul retro si trova la parola scritta per intero così che ci si possa autocorreggere.

Qui sotto le schede da stampare, ritagliare, incollare fronte/retro e plastificare.

Qui sotto la licenza creative commons

Parole di Minni

Un altro strumento molto utile per l’allenamento nella lettoscrittura in prima.

Su un lato della carta troviamo il disegno con la lettera iniziale che corrisponde alla parola da scrivere, sul retro la parola scritta per controllare. Le bambine e i bambini dovranno provare a scrivere la parola sul proprio quaderno, poi girare la carta, controllare se l’hanno scritta bene ed eventualmente autocorreggersi.

Di seguito il PDF con le carte da scaricare, ritagliare e plastificare.

Qui la licenza creative commons

H sì o H no?

Autrice: maestra Cristina Zaccagnini

Per il consolidamento nell’uso dell’H quando necessario, distinguendola da suoni omofoni ma con altre funzioni morfologiche

Come sappiamo bene, difficilmente l’acquisizione corretta dell’uso dell’H avviene in tempi rapidi per tutti i bimbi e bimbe… C’è sempre quella fase di confusione, specie quando non si ha ancora chiaro il suo uso come verbo ben diverso dalle altre parole omofone con tutt’altra funzione (il “Vado ha casa”, ahimé, purtroppo non è così insolito…).

Per questo, dopo averci lavorato a fine Terza, in Quarta ci siamo ritornati anche con uno strumento ad hoc, che potesse essere utilizzato individualmente, a coppie, o anche a piccolo gruppo (non più di 4, ruotando tra loro nell’esecuzione delle frasi).

Ho preferito stampare il pannello con le frasi su formato A3 per favorire l’eventuale svolgimento del gioco in forma collettiva. Ci sono stati due gruppi che hanno realizzato un’evoluzione dello strumento, nel senso che se lo sono autocostruito: uno/a inventava una frase, scrivendola su un foglio e lasciando gli spazi vuoti per inserire la tesserina giusta; chiedeva poi ad un altro/a giocatore/trice di risolvere i quesiti; e così facevano poi tutti/ gli/le altri/e a turno.

In questo caso, si sono dati un punteggio… nella formula originaria, però, c’era solo la soddisfazione di aver fatto bene! Oppure di aver individuato dei punti deboli su cui ancora lavorare…

Scarica le schede da compilare

Scarica le istruzioni e l’autocorrezione

TEMPOLOGICA

Capire l’ordine logico-temporale delle frasi

Istruzioni e schede

Un’attività per allenare la comprensione del testo e il ragionamento logico.

Su ogni scheda ci sono quattro blocchi di sequenze. Ogni sequenza è composta da tre frasi legate tra loro da una relazione logico-temporale. Una volta lette le tre frasi, vanno ordinate in modo da avere una successione ordinata.

I bambini e le bambine possono scrivere direttamente sulle schede plastificate con un pennarello, inserendo i numeri sequenziali da 1 a 3, e poi andare a controllare sulle schede di controllo.

Scarica lo strumento da stampare.

Scarica le istruzioni per la costruzione, l’uso e la licenza.

Ideario

Spunti e idee per scrivere

Istruzioni e fascette con gli spunti di scrittura

Chi vuole allenarsi a scrivere brevi testi qui trova una serie di tracce divertenti o strane, che offrono uno spunto da cui partire per mettere in moto le idee.

Le suggestioni propongono tipi di testi diversi: descrittivi, narrativi reali o fantastici, regolativi, lettere, poesie…

In alcuni casi è indicato il numero massimo di 2 pagine, per evitare che la scrittura divenga troppo dispersiva, ma si può anche decidere che non sia un’indicazione vincolante. Altro dettaglio da decidere prima insieme è se la fascetta si sceglie o si pesca a caso.

Una volta scritto il testo il bambino o la bambina può autocorreggerlo con la scheda di correzione o può farlo correggere ad un compagno o una compagna, sempre attraverso l’uso della scheda.

Questo strumento si presta ad essere utilizzato a lungo nel tempo, perché le fascette con le tracce possono essere aggiunte o rinnovate.

Scarica lo strumento da stampare.

Scarica le istruzioni per la costruzione, l’uso e la licenza.

Schedario ortografico autocorrettivo

Autore: maestro Luca Randazzo

Schedario autocorrettivo

L’assillo di avere uno schedario autocorrettivo per le difficoltà ortografiche è stato immediato appena ho cominciato a utilizzare il piano di lavoro. Ho scoperto poi che esistono mille modi più divertenti per “esercitarsi”. Risultato: lo schedario lo usano in pochi.

Tuttavia ci sono alcuni più metodiche che desiderano avere degli esercizi in sequenza, che possano controllare con calma.

Ecco quindi lo schedario autocorrettivo ortografico. Le immagini sono tratte dal libro Gorgone/Mattiassich, L’amico delle parole, SEI. (Il libro è fuori catalogo da anni e non pensiamo che ci siano problemi di licenza nell’usare le immagini in esso riportato. In caso contrario, invitiamo la casa editrice a scriverci). Altre immagini sono del nostro sito amico midisegni che non finiremo mai di ringraziare.

Alcune schede riportano il simbolo dei pennarelli in alto. Vanno eseguite direttamente sulla scheda con un normale pennarello. Si cancella poi con una spugnetta umida.

Istruzioni e licenza di rilascio sono qui: ISTRUZIONI E LICENZA

Ecco qui lo schedario:

SCHEDE A1 (sillabe), SCHEDE A2 (GN), SCHEDE A3 (GLI), SCHEDE A4 (gruppi consonantici), SCHEDE A6 (C), SCHEDE A7 (G), SCHEDE A9 (apostrofi), SCHEDE A12 (H)

Le altre schede sono in fase di sistemazione… Tornate a controllare tra un po’ e potreste trovarle… oppure potete offrirvi per sistemarle!

Caccia alla scatolina

Autrice: maestra Francesca Quagli

Un gioco per imparare le posizioni

Lo scorso anno mi sono trovata di fronte ad una sfida: come rendere divertente l’imparare i concetti topologici con i bambini e le bambine di classe prima? 

Attingendo alle mie esperienze di tirocinio e ai molti strumenti visti nelle classi che ho visitato, ho creato questo gioco per proporre in maniera simpatica e piacevole l’esercizio, il consolidamento e il loro ripasso.

Caccia alla scatolina consiste in un’attività individuale dove i bambini e le bambine, in autonomia, dovranno fare dei disegni nella giusta posizione seguendo delle indicazioni. Nonostante questo, nulla vieta che il gioco possa essere usato a coppia (io leggo, tu disegni e viceversa) in modo da includere l’allenamento nella lettura e nella comprensione delle prime frasi brevi.

Infinite sono le possibilità e infinite sono le combinazioni da proporre all’interno dei cartellini (perché non farle creare direttamente da loro in coppia o in piccolo gruppo?) rendendo questo gioco personalizzabile e tagliato ad hoc per qualunque classe!

La licenza è indicata sui file; le immagini sono tutte prese da openclipart.org.

Di seguito i file da stampare:

Girin-girando

Autrice: maestra (Emi)Lia Venturato

Un gioco pressoché infinito sui percorsi

Mi sto appassionando ai giochi ‘infiniti’ (cioè quelli che finiscono quando non ne hai più voglia ma, potenzialmente, potrebbero andare avanti ancora tanto).

Questa passione è nata dal senso di impotenza che provo quando un bambino mi viene accanto, mentre sto lavorando con un compagno dai tempi più lenti, e mi dice: ‘maestra ho finito tutte le schede dello schedario… ora che faccio?’.
Ecco che, dopo l’uso delle classiche carte da gioco (infinite per eccellenza) ho sentito il bisogno di inventare altro.

Pensando ai percorsi che devo fare per geografia mi sono immaginata il bimbo di cui sopra, che, in un battito d’ala, finisce tutte le schede da me predisposte in lunghe ore di lavoro. Da questo è nato il Girin-girando.

Si tratta di una griglia piena di immagini con 4 punti di partenza (A,B,C,D).

Con le tessere che ho preparato si fanno 10 percorsi per ogni partenza. Ma il gioco è pressoché infinito perché si può decidere di arrivare su un’altra figura oppure sulla stessa, facendo però un’altra strada.

Ecco che, chi finisce le carte, avrà l’onere di prepararne di nuove e passare così dall’esercizio di interpretare il percorso scritto a quello di scriverne di propri, aumentando la banca dati della classe.

Niente toglie che il Girin-girando possa essere usato a coppia (io scrivo i percorso che voglio farti fare, tu lo svolgi e poi ti dico se sei arrivato sulla figura giusta). Oppure altri giochi che, certamente verranno in mente ai bambini.

Da qui puoi scaricare il pdf con tutto lo strumento

Sviluppo del Girin-girando

Il Girin-girando è diventato più grande (anche se con una griglia con un minor numero di quadrati) per poterlo usare con il robottino.


Questa volta le istruzioni da dare sono diverse, perché vanno pensate dal punto di vista del robot che si muove.
La programmazione dei passi e delle rotazioni permette ai bambini di divertirsi, cambiando punto di vista e familiarizzando con la destra e la sinistra relative.

Con un quarto di lenzuolo disegnato e colorato con i pennarelli, è nato il nostro tabellone gigante. Ora ogni bambino può decidere punto di partenza, punto di arrivo e percorso, programmandolo e verificandolo tramite il robot.

La figura esatta

Autore: Emanuele Gagliardini, Primi esercizi di lettura, Erickson

Esercizio di prima lettura, di logica e di comprensione figurata

La figura esatta

Da questo libro (Emanuele Gagliardini, Primi esercizi di lettura, Erickson), che vi invito assolutamente a comprare, magari con i soldi dell’adozione alternativa al libro di testo, io ho estratto tre materiali autocorrettivi simili: la figura esatta, sembrano uguali e vero/falso. (Potete ricavarne anche altri!)

Una volta comprato il libro, si tratta di tagliuzzarlo (prima va fotocopiarlo, però, perché è stampato fronte e retro). Dovete poi incollare le striscioline su supporti più rigidi, magari colorati, mettere le risposte sul retro, plastificare e comprare delle mollette tipo quelle per i panni ma piccole.

Il primo esercizio si chiama la figura esatta. Una sola frase illustra tre immagini, delle quali solo una è esatta. Il bambino mette la molletta sull’immagine e poi gira la schedina per controllare se trova il tick o la croce.

Sembrano uguali

Il secondo esercizio ha più frasi e più immagini. Qui la logica la fa da padrone! A quale immagine si riferiscono ognuna delle frasi? Ho scritto il numero su delle mollette colorate, ognuna delle quali verrà messa sull’immagine che si ritiene corretta. Il controllo in questo caso consiste nel verificare se il numero sul retro si trova nella stessa posizione della molletta.

Vero o falso

Terzo e ultimo gioco è un vero o falso. Anche in questo caso ho scritto VERO e FALSO su alcune mollette che i bambini di volta in volta scelgono di attaccare in fondo alla frase. Quando girano la scheda, verificano la corrispondenza.

[ATTENZIONE: In nessuna maniera questo articolo può essere interpretato come un invito all’utilizzo illegale del libro in oggetto, che è tutelato ovviamente dai diritti d’autore.]

Dieci domande

Autori/Autrici: maestro Luca Randazzo, maestra Eleonora Biddle, maestra Valentina Guerrieri, maestra Raffaella Pagliei, maestra Olga Brucciani, maestra Simonetta Antichi, maestra Eugenia Renda

Esercizio autocorrettivo di comprensione del testo narrativo

Dieci domande

Chi fa didattica senza libro di testo, alla lunga sente la necessità di strumenti di comprensione della lettura graduati a difficoltà crescente. È vero che in classe si legge molto insieme, che si discute su quel che si legge. È vero che la biblioteca di classe offre numerosi libri di narrativa che i bambini e le bambine possono autonomamente leggere in classe e a casa e poi consigliare ai compagni.

Tuttavia per molti la lettura resta superficiale e degli strumenti che invitino a porsi il problema di cosa si è capito, prima relativamente alle informazione esplicite, poi a quelle inferenziali o globali, sono per me necessari. Su questo blog trovate anche altri strumenti per la comprensione, che vanno usati prima, dopo o insieme a questo.

Poiché questa esigenza era comune a molti nel nostro gruppo territoriale, abbiamo realizzato 10 domande in gruppo, in modo cooperativo. Per le domande abbiamo usato questo schema qui: COMPETENZE DI LETTURA .

Abbiamo lavorato su due livelli: l’azzurro con testi di lunghezza massima 190 parole, il verde con lunghezza massima 290 parole. Ogni testo è seguito da 10 domande, afferenti ai punti 1,2,3, 5a, 5b del documento sopra citato (con due domande per ogni punto). La scheda risposte è uguale per tutti, mentre il controllo ovviamente è relativo al singolo testo.

Tutto quello che dovete fare è stampare e utilizzare il materiale. Però saremmo lieti se voleste aiutarci a migliorarlo, o correggendo imperfezioni nelle domande o nelle risposte, o producendo altri testi con domande usando le stesse caratteristiche che abbiamo usato noi.

Testi e domande: LIVELLO AZZURRO, LIVELLO VERDE.

Controlli: CONTROLLI AZZURRI, CONTROLLI VERDI.

La scheda risposte è qui: SCHEDA RISPOSTE.

La licenza di rilascio è qui: LICENZA