Archivi tag: classe prima

Trova quella giusta!

Autrice: maestra Eugenia Renda

Uno strumento per allenare i bambini delle prime classi della primaria a riflettere sulle doppie.

Queste doppie! I bambini fanno fatica a individuarle e a volte raddoppiano la lettera sbagliata. Ecco un allenamento veloce e divertente: basta mettere una molletta alla parola giusta, girare e verificare di aver scelto correttamente.

Di seguito trovate il file per realizzare lo strumento e le istruzioni per i bambini e, più in basso, le istruzioni per costruirlo.

Schedine CHI/CI – CHE/CE

Due gruppi di schede autocorrettive per rinforzare l’ascolto e la scrittura corretta di suoni duri e suoni dolci della lettera C. Su un lato della scheda un disegno di una parola che contiene i suoni CI , CHI, CE o CHE, sul retro la parola corrispondente per autocorreggersi.

I bambini e le bambine dovranno, guardando il disegno, provare a scrivere sul quaderno la parola correttamente e poi voltare la schedina e controllare se hanno scritto bene.

Qui sotto le schede da scaricare, ritagliare, incollare fronte/retro e plastificare.

Qui sotto la licenza creative commons

Schedine lettere ponte e semplici digrammi

Uno strumento semplice per esercitarsi sul riconoscimento e la scrittura delle lettere ponte e dei digrammi semplici: gr – pr – sc .

Si tratta di carte sul cui fronte c’è una immagine e la parola corrispondente scritta in maiuscolo a cui manca solo la lettera ponte o le prima lettera del digramma che i bambini e le bambine dovranno aggiungere, sul retro si trova la parola scritta per intero così che ci si possa autocorreggere.

Qui sotto le schede da stampare, ritagliare, incollare fronte/retro e plastificare.

Qui sotto la licenza creative commons

Memory delle consonanti

Autori: Luca Randazzo e Valeria De Paoli

Il buon vecchio memory può essere molto utile e divertente per iniziare a familiarizzare con le lettere e i rispettivi suoni. In queste carte bambini e bambine troveranno diverse immagini di animali che iniziano per consonanti diverse e le consonanti in maiuscolo dall’altra (per N non sono riuscito a trovare un animale semplice). Si tratta di giocare a memory accoppiando le lettere iniziali con gli animali corrispondenti.

Consigliamo di dividere il gioco in due set da 6 coppie ciascuno, per permettere la memorizzazione dei suoni in modo più agevole. Due accortezze in fase di gioco:

  • poiché non esiste un controllo, è fondamentale che le coppie di gioco siano in peer-tutoring (cioè che uno dei due giocatori associ correttamente grafema a fonema)
  • perché l’apprendimento avvenga è indispensabile che, ogni volta che viene girata una carta venga pronunciato a voce alta il fonema o il nome dell’animale da parte dei giocatori.

Qui sotto il PDF da scaricare e stampare. Io consiglio di ritagliare dei quadrati di carta colorata di dimensione 6,5 x 6,5 oppure 7 x 7, incollare le tessere stampate su un lato e plastificare tutto per rendere il gioco più resistente.

Qui sotto la licenza Creative Commons:

Parole di Minni

Un altro strumento molto utile per l’allenamento nella lettoscrittura in prima.

Su un lato della carta troviamo il disegno con la lettera iniziale che corrisponde alla parola da scrivere, sul retro la parola scritta per controllare. Le bambine e i bambini dovranno provare a scrivere la parola sul proprio quaderno, poi girare la carta, controllare se l’hanno scritta bene ed eventualmente autocorreggersi.

Di seguito il PDF con le carte da scaricare, ritagliare e plastificare.

Qui la licenza creative commons

Le addizioni antipatiche

Autrice: maestra (Emi)Lia Venturato

Un gioco per memorizzare alcune addizioni e velocizzare il calcolo

Fin da piccola ho fatto fatica con la memoria e riconosco questa difficoltà in alcuni miei alunni. Però è innegabile che alcune operazioni se ‘mandate a memoria’, facilitano la vita durante i calcoli più complessi. Le tabelline, senza dubbio… ma anche alcune addizioni.

Sette e sette quattordici!” diceva la mia nonna. Non è che ogni volta pensasse a 7 cose e le immaginasse accanto ad altre 7 arrivando al risultato. Proprio no, lo sapeva a memoria, non ci pensava, le veniva automatico. Io facevo fatica a metterlo a mente, invece.

Io, che volevo sempre capire tutto e memorizzare… nulla.

Il mio atteggiamento, negli anni, non è cambiato molto però ho dovuto ammettere che, per certi versi, memorizzare, a volte, facilita la vita.

Da qui è nata la voglia di costruire un gioco per le addizioni che a me stanno antipatiche: quelle che sarebbe meglio mandare a memoria.

Si gioca in piccolo gruppo: meglio 4 bambini, ma si può fare anche in 2, 3, 6, 8 (perché le carte-somma sono 24).

Il libretto di autocorrezione (per verificare che la somma sia davvero corretta) e il libretto di istruzioni per giocare li ho fatti usando il ‘taccuino da un foglio A4’; strumento di cui mi sono innamorata e che mi accompagna in quasi tutte le attività ma che non avevo mai pensato, fino ad oggi, di plastificare.

Così è venuto un gioco compatto, in cui autocorrezione e istruzioni sono poco più grandi delle carte e possono essere tenuti insieme in una piccola scatola/busta oppure anche solo legati con un elastico.

Qui trovi il file per la costruzione dei due libretti (istruzioni e autocorrezione)

Qui invece trovi il file per la stampa delle carte da gioco

Il sacchetto dell’ascolto

Autore/Autrice: maestro Luca Randazzo e maestra Valeria De Paoli

Questo strumento può essere uno dei primi che si presentano ai bambini e alle bambine che si stanno immergendo nel mondo della lettoscrittura. Si tratta di un gioco metafonologico che consente di concentrare la propria attenzione sul suono iniziale di una parola.

Giocare è semplicissimo. Un bambino sarà il “lettore” delle immagini, gli altri gli “ascoltatori”. Agli ascoltatori è assegnata una o più carte delle vocali. Il lettore tiene il sacchetto con le carte delle immagini. Ne pesca una alla volta e legge l’immagine, chi ha la vocale con cui quell’immagine inizia dovrà dire “mio” e prendere la carta. E’ possibile per i bambini controllare poiché sotto ogni immagine c’è scritto il nome della figura, basta controllare la vocale iniziale. Cliccate sul bottone per scaricare il file.

Con lo stesso funzionamento abbiamo creato anche il sacchetto delle sillabe SA, RA, TA, MA, LA con lo scopo di discriminare fonologicamente il suono consonantico.

Basta stamparle, ritagliarle e plastificarle. Tutte le immagini sono tratte dal sito Midisegni, che ringraziamo per la collaborazione. Tutto il materiale è rilasciato con la licenza Creative Commons che è possibile visionare qui:

Schedario ortografico autocorrettivo

Autore: maestro Luca Randazzo

Schedario autocorrettivo

L’assillo di avere uno schedario autocorrettivo per le difficoltà ortografiche è stato immediato appena ho cominciato a utilizzare il piano di lavoro. Ho scoperto poi che esistono mille modi più divertenti per “esercitarsi”. Risultato: lo schedario lo usano in pochi.

Tuttavia ci sono alcuni più metodiche che desiderano avere degli esercizi in sequenza, che possano controllare con calma.

Ecco quindi lo schedario autocorrettivo ortografico. Le immagini sono tratte dal libro Gorgone/Mattiassich, L’amico delle parole, SEI. (Il libro è fuori catalogo da anni e non pensiamo che ci siano problemi di licenza nell’usare le immagini in esso riportato. In caso contrario, invitiamo la casa editrice a scriverci). Altre immagini sono del nostro sito amico midisegni che non finiremo mai di ringraziare.

Alcune schede riportano il simbolo dei pennarelli in alto. Vanno eseguite direttamente sulla scheda con un normale pennarello. Si cancella poi con una spugnetta umida.

Istruzioni e licenza di rilascio sono qui: ISTRUZIONI E LICENZA

Ecco qui lo schedario:

SCHEDE A1 (sillabe), SCHEDE A2 (GN), SCHEDE A3 (GLI), SCHEDE A4 (gruppi consonantici), SCHEDE A6 (C), SCHEDE A7 (G), SCHEDE A9 (apostrofi), SCHEDE A12 (H)

Le altre schede sono in fase di sistemazione… Tornate a controllare tra un po’ e potreste trovarle… oppure potete offrirvi per sistemarle!

Tombola delle sillabe

Autrice: maestra Valentina Guerrieri

Tombola per imparare le sillabe delle principali consonanti

Tombola delle sillabe

Una volta che i bambini e le bambine hanno capito che il flusso sonoro può essere segmentato, spesso hanno bisogno del passaggio sillabico. Questo può essere un buon gioco di gruppo per esercitare il riconoscimento della sillaba e l’unione consonante -vocale. Non mi metto a spiegare il funzionamento della tombola: Capodanno con il nonno l’avete vissuto tutti. Ovviamente serve qualcosa per segnare le caselle: fagioli, pasta, sassi… quel che volete.

Per le pedine da estrarre, invece io ho usato vecchi tappi di bottiglia con incollato dentro (con la colla a caldo) un cerchietto con la sillaba.

Istruzioni e licenza di rilascio sono qui: ISTRUZIONI E LICENZA

Ecco qui il gioco: CARTELLE, TABELLONE.