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Io

Autore: maestro Luca Randazzo

Esercizio a coppie per la costruzione di semplici frasi

Io – costruttore di frasi

Ci sono alcuni bambini e alcune bambine che faticano moltissimo a capire la segmentazione del flusso sonoro: sia lo spazio tra le parole, che il punto fermo in fondo alla frase. Questo avviene nonostante in classe si scriva continuamente: quello che ci accade, testi liberi, lettere ai compagni, proposte per l’assemblea, giornale di classe se c’è…

Avevo quindi bisogno di un materiale che permettesse loro di costruire delle semplici frasi per poi leggerle, trascriverle, mettendo un trattino tra le parole e il puntino rosso, come lo chiamiamo noi, in fondo.

Dopo vari tentativi (uno dei quali ha portato a frasi più complesse che trovate qui: SCATOLINA VIOLA) mi sono ridotto a questo semplicissimo ma efficace oggetto. Sono tutte frasi che iniziano con IO (da cui il nome) e comprendono un’azione e il suo completamento. In ogni frase ci sono 4 o 5 parole massimo.

Non c’è controllo, ma si potrebbe creare semplicemente. Io preferisco che sia autocontrollata nella coppia di pari o di peer tutoring. È utile per questo materiale l’uso del quaderno di legno.

Istruzioni e licenza di rilascio sono qui: ISTRUZIONI E LICENZA

L’esercizio-gioco è qui: IO#1, IO#2, IO#3.

Io leggo tu scrivi

Autore: maestro Luca Randazzo

Gioco a coppie di dettato ortografico reciproco

Io leggo tu scrivi

Il dettato è di una noia mortale, si sa. Ma se è trasformato in sfida, allora può diventare divertente… Io contro di te: chi ne azzeccherà di più? Per vincere devo stare concentrato e pensare alla regola della Q, di CHI/CHE, di GN, di GLI…

Sulla base di questa semplice idea ho creato dei brevi dettati a coppie. Ognuno detta al compagno e… vince che scrive più parole giuste!

Per costruire il materiale basta stampare, tagliare e plastificare.

Le regole del gioco si trovano qui: PROCEDURA.

La licenza di rilascio è qui: LICENZA

Infine ecco qui le schede dettato divise per argomenti: BISILLABE, TRISILLABE, GRUPPI CONSONANTICI, DOPPIE E APOSTROFO, DOPPIE #2, Q E GN, CHI/CHE-SCI/SCE/GHI/GHE

Barattolo dei non errori

Autore: maestro Luca Randazzo

Esercizio autocorrettivo di ortografia e di attenzione

Barattolo dei non errori

Si tratta di uno strumento che Io ho visto per la prima volta alla Fabbrica degli Strumenti delle scuole Senza Zaino. È l’oggetto più semplice del mondo, ma, vi garantisco, per quanto possa sembrare assurdo, decisamente efficace.

Il bambino pesca una parola, la osserva bene e poi, senza guardare, la riscrive.

Direte voi: “Ma come? Se l’ha appena vista, scriverà sicuramente in modo corretto!”

Beh, vi garantisco che non avviene. Evidentemente il bambino usa uno schema metafonologico preesistente in barba a quello che ha appena visto. L’autocorrezione però porta a riconsiderare il proprio schema mentale… Oddio, non so se è proprio così, ma di fatto l’ortografia migliora!

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Gioco col Signor +/ Gioco col Signor –

Autrici: maestre (Emi)Lia Venturato e Lisa Salvetti

Per lavorare in completa autonomia con le addizioni e le sottrazioni entro il 20

Questo strumento nasce dalla necessità di far lavorare in totale autonomia soprattutto una parte della classe: quella dei veloci e più autonomi. Questo mi permette di conservare del tempo per chi va un po’ più lento o, semplicemente, ha più bisogno di me accanto.

Niente toglie di utilizzarlo per un lavoro a coppie o a piccolo gruppo distribuendo i ruoli di ‘estrattore di carte’, ‘scrittore di operazioni’, ‘calcolatore di risultati’, ‘consultatore della tabella del Signor +’. Questo dipende molto dal lavoro che si intende fare con la classe.

Ho introdotto l’addizione e la sottrazione tramite una storia scritta dalla maestra Lisa, che trovate qui.

Abbiamo poi introdotto la tabella a doppia entrata (con vari giochi) e ci siamo divertiti a compilare insieme la tabella del Signor + e del Signor -.

Nel primo periodo ho lavorato solo col Signor + ma metto qui tutto quanto, considerando che ci vuole un po’ di tempo per affrontare anche il lavoro sulla sottrazione.

Armàti di carte da gioco (senza figure né jolly) e della nostra tabella ci siamo potuti avventurare nel gioco in autonomia, aiutati dallo strumento plastificato.

Qui trovate il pdf dello strumento da plastificare.

Consiglio di plastificare i fogli mettendoli fronte-retro (da una parte le istruzioni, dall’altra la tabella autocorrettiva).

Battaglia navale della punteggiatura – versione ridotta

Autore/Autrice: maestro Luca Randazzo, maestra Raffaella Pagliei

Gioco per collocare correttamente il punto

Battaglia navale della punteggiatura

Questo gioco è la versione semplificata di un gioco inventato da Raffaella Del Bono, maestra MCE di Pontedera. (L’originale, adatto per le classi quarta e quinta, ma anche per la scuola secondaria, si può trovare QUI) L’idea si basa sul gioco della battaglia navale, solo che invece delle navi, bisogna colpire i punti!

Si gioca con due testi. Ogni giocatore tiene la propria scheda gioco e il controllo del compagno. Colpito o acqua? Buon divertimento!

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Gioco dell’oca – matematico – livello base

Autrice: maestra (Emi)Lia Venturato

Un gioco dell’oca in cui si va avanti rispondendo a domande matematiche

Questo strumento è nato come gioco dell’oca, poi, come potete leggere in fondo all’articolo, si è trasformato ed è diventato un gioco di carte.

I bambini, in gruppi di 4-6 per tavolo vengono dotati di:

  • un gioco dell’oca
  • segnaposto
  • un dado
  • un mazzo di carte (lettura quantità, addizioni, sottrazioni, problemi, trova l’errore, doppie, suoni duri e dolci, ecc.)

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Lo schedario autocorrettivo: maggiore/minore

Autrice: maestra (Emi)Lia Venturato

Strumento per esercitarsi sul confronto di due numeri.

Nel file trovate le schede e e, di seguito, le schede con i risultati.

Ogni bambino autonomamente prenderà una scheda plastificata, scriverà sul quaderno ‘SCHEDA N. …’, scriverà la coppia di numeri e cerchierà quello maggiore o minore (a seconda della consegna). Prenderà poi la scheda con le soluzioni per verificare il proprio lavoro.

Io ho stampato le schede in modalità: 4 pagine per foglio. Così vengono delle schedine in formato A6 che mi sembrano comode da usare. Ho poi incollato sul margine superiore una stella filante colorata, prima di plastificarle, per renderle più belle.

In fondo al file delle schede trovate anche una tabella riassuntiva da tenere aggiornata da ogni bambino. Quando il bambino prende la scheda da fare segna con una x di averla presa. Poi segna nella colonna accanto la valutazione che si è dato (con le faccine). Se la scheda è stata svolta correttamente, bene! Altrimenti, a distanza di tempo il bambino può riprenderla e provare a farla di nuovo, annotando il nuovo risultato sulla propria tabella riassuntiva.

Qui sotto trovate i file con le schede:

Maggiore_domande

Maggiore_risposte

Minore_domande

Minore_risposte

La timbratrice

Autrice: maestra Eleonora Biddle

Cosa potremmo fare con questi timbri? Questo strumento è nato proprio così! A ideare e costruire gli elementi mancanti del gioco ci ha pensato un piccolo gruppo di bambine e bambini nel corso della classe prima. Si tratta di uno strumento molto semplice, ma utile e apprezzato dalla classe.

Il gioco richiede tre partecipanti, ognuno dei quali assume un ruolo diverso: PENSATORE (colui o colei che pensa la parola), SCRITTORE (colui o colei che scrive la parola con i timbri su di un foglio bianco) e CONTROLLORE (colui o colei che controlla che la parola sia scritta correttamente). I ruoli vengono cambiati a turnazione dopo cinque parole. Una possibile evoluzione potrebbe essere quella di utilizzare le parole come stimolo creativo per la formulazione di frasi o brevi storie.

Materiale necessario: timbri con lettere dell’alfabeto, cartellini su cui scrivere i ruoli, tampone di inchiostro, fogli bianchi (volendo si può utilizzare anche il quaderno).

Io leggo… tu scrivi – le cifre

Autrici: maestre (Emi)Lia Venturato e Gilda Manenti

Gioco da fare a coppie, o in piccolo gruppo, per imparare a leggere le cifre e a scriverle (nel verso corretto) sentendone dire il nome.

Spesso i bambini sbagliano a scrivere la cifra o, più spesso, la scrivono rovesciata. Con questo gioco conto di aiutarli a correggere questi errori.

Un bambino legge, l’altro scrive; insieme si corregge.

Il file pdf per stampare le carte con le cifre da 0 a 9, che contiene anche le istruzioni per costruire ed usare il gioco, lo trovate qui.

Quello con i numeri da 0 a 19 invece qui.

Per quello con i numeri da 1 a 100 abbiamo inserito anche la scrittura in lettere; quindi chi scrive deve farlo sia con le cifre che con le lettere. Scarica qui il file.

Le carte di Leonardo

(Fibonacci o Pisano… che dir si voglia)

Autrice: maestra (Emi)Lia Venturato

Gioco per il consolidamento delle quantità da 1 a 20

Gioco da fare a coppie o piccoli gruppi, nell’ambito del lavoro che parte da ‘La grande invenzione di Bubal’ di Anna Cerasoli per arrivare al contributo di Leonardo con la diffusione in Italia ed Europa dei numeri indoarabici.

Prima di giocare quindi è consigliabile leggere il libro della Cerasoli, far giocare i bambini con le carte di Bubal e introdurre la figura di Leonardo Fibonacci raccontando la sua storia e cosa ci ha regalato.

Questo gioco ricalca quello delle carte di Bubal proprio per far toccare con mano la differenza tra i numeri che contengono la quantità e quelli più astratti che usiamo comunemente.
Può essere usato anche come attività individuale ma perde un po’ il gusto del gioco.
In un secondo momento potrebbe diventare un memory da giocare mescolando le carte di Leonardo a quelle di Bubal.

Il file pdf per stampare le carte, che contiene anche le istruzioni per costruire ed usare il gioco, lo trovate qui.

La correzione viene fatta per confronto con i compagni, per condivisione dei risultati.