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Giochi di simmetria

Autrice: Rita Di Ianni

La simmetria, si sa, è un argomento molto divertente. Noi abbiamo avuto modo di iniziare a giocarci durante la DAD: un foglio e uno specchietto casalingo…e il percorso è partito subito in allegria!

Prima abbiamo sperimentato liberamente, poi abbiamo provato a scrivere il nostro nome e a scoprire il suo “gemello” riflesso nello specchio, dopo abbiamo provato a scrivere quel nome gemello e abbiamo scoperto che il gemello del gemello era il nostro vero nome…insomma, un gioco infinito di specchi, che ci ha portato ad osservare, oltre i nomi, anche le singole lettere dell’alfabeto e i numeri. 

A scuola il percorso è continuato con la collega attraverso laboratori di arte, sperimentando colori in disegni simmetrici.

Sulla colorata scia delle attività fatte è nato questo gioco, composto da forme geometriche di differente grandezza e colore.

Due buste (è possibile scaricare anche il file per costruirle) contenenti gli stessi pezzi di gioco e tre linee nere che rappresentano la “linea di simmetria”.

Il primo giocatore posiziona la linea di simmetria sul tavolo e inizia a disporre le varie parti del gioco sul proprio territorio. Il secondo giocatore osserva e, quando tutti i pezzi sono stati disposti, può iniziare a posizionare i propri in modo simmetrico.

Le distanze tornano? Le figure sono posizionate bene? Insieme si potrà discutere e utilizzare uno specchietto posizionato sulla linea di simmetria, per assicurarsi che il risultato ottenuto sia davvero in linea con l’immagine speculare.

E ancora…cosa succede se sposto solo l’asse di simmetria? Come deve posizionare le forme il secondo giocatore?

Per costruire il gioco si consiglia di stampare e plastificare la busta, utilizzare semplici attacca-stacca da merceria e del nastro adesivo argentato, ritagliare le forme geometriche e…divertirsi nell’utilizzo!

Curiosità: consiglio un’occhiata anche a questi giochi di simmetria che si trovano online http://www.sfu.ca/content/dam/sfu/geometry4yl/sketchpadfiles/Broken%20Block%20Symmetry/index.html

PERCORSI A TEMA

Cinque percorsi su doppie, gn/ni, gli/li, sci-sce, mp-mb.

Autore Eugenia Renda

Questo strumento è nato dall’osservazione di uno strumento di matematica, in cui i bambini della mia seconda dovevano fare dei percorsi, per esempio colorando solo le caselle con i numeri pari. Li vedevo così assorti… e invece per alcuni di loro era difficile anche solo interessarsi all’Italiano! Da qui l’idea di fare qualcosa di simile anche per i digrammi, i trigrammi e le doppie. In questo modo devono riflettere, paragonare, categorizzare… e poi scrivere e fare l’autocorrezione!

Uccelli d’Italia

Autrice: maestra Rita Di Ianni

NEWS: dopo un confronto con la mia collega (maestra e biologa) Lia Venturato ho modificato il file inserendo altri uccelli e correggendo alcune imperfezioni!

Quest’anno ho una seconda molto vivace e curiosa che ben presto si è appassionata ad ogni forma di vita possibile e, dopo aver passato mesi su ragni e insetti di vario tipo, ho pensato di introdurli al mondo degli uccelli con questo appassionante e semplice gioco.

Lo strumento prende spunto dai classici giochi di nomenclatura montessoriana ed è composto da un mazzo di carta raffiguranti alcuni uccelli d’Italia e da un mazzo di cartellini dove in corsivo sono registrati i nomi degli animali.

Le immagini sono state prese dalla banca dati pixabay.com e possono essere utilizzate gratuitamente per uso commerciale e non, su carta e digitale. L’attribuzione non è richiesta.

Lo strumento può essere utilizzato in solitaria, a coppie o in piccolo gruppo.  La struttura del gioco è semplice: i bambini possono provare ad associare la nomenclatura ad ogni foto e girando la carta possono verificare l’esattezza o meno della loro scelta.

Stampare a colori, fronte-retro e plastificare. Tagliare lungo i bordi.

Le carte geometriche

Autrice: maestra Rita Di Ianni

Questo gioco è composto da un mazzo di carte raffiguranti forme geometriche elementari posizionate in vari modi.

I bambini della mia classe ci giocano mettendosi spalla-spalla e, a turno, provano a descrivere ciò che vedono al compagno o alla compagna che, a sua volta, tenta di disegnare sul foglio ciò che ascolta.

Dopo questo momento è possibile confrontare la carta e il disegno: sono simili? Se non lo sono… perché?

Stampare a colori, plastificare e ritagliare! Buon lavoro!

Schieramenti di fagioli

Autrice: maestra Rita Di Ianni

Dopo aver introdotto gli schieramenti in classe ho pensato di creare questo gioco composto da un mazzo di carte e un contenitore di fagioli.

Il gioco è semplice: si estrae una carta (attenzione, c’è una carta jolly!) e, con il numero di fagioli indicato, si prova a fare quanti più schieramenti possibili.

Se i bambini lavorano a coppia, ognuno di loro prende il numero di fagioli indicato dalla carta e prova a lavorare per conto proprio.

La richiesta è di disegnare sul quaderno tutti gli schieramenti trovati, dando il nome matematico alla configurazione fatta (esempio in foto: 9×2).

Alla fine i bambini si confrontano e girando la carta possono vedere se le soluzioni trovate sono complete o meno (nelle soluzioni non viene preso in considerazione l’ordine più semplice di tutti…la fila indiana 1xn o nx1).

Quando viene estratta la carta jolly è possibile decidere il numero di fagioli con cui lavorare, lo stesso per entrambi i partecipanti.

Esistono numeri speciali in queste configurazioni? E cosa li rende tali? Tante le riflessioni che si possono aprire con i bambini dopo aver familiarizzato con questo gioco!

Stampare a colori fronte-retro e plastificare, buon lavoro!

Forza 4 matematico

Segnalazione di: Rita Di Ianni

Segnalo questo gioco scaricabile al link https://mama.edu.ti.ch/materiali-didattici/materiale-didattico/?ds_id=336

“MaMa – Matematica per la scuola elementare” è una raccolta di materiali didattici per l’insegnamento della matematica nella scuola primaria. Invito a girovagare sul sito, molto ricca è la sezione dei materiali didattici! L’impostazione teorica, metodologica e didattica è molto affine alla mia idea di insegnamento della matematica, mi piace molto!

Carte delle tabelline

Autrice: maestra (Emi)Lia Venturato

Un gioco semplice ma che piace e aiuta la memorizzazione delle tabelline

Questo strumento non è assolutamente nulla di particolare, semplicemente delle carte con su una faccia la tabellina da calcolare e sul retro il risultato.
I bambini le usano per giocare al gioco dell’oca oppure semplicemente per calcolarle a turno e cercare di conquistare un grande numero di carte/punti.

Alcuni bambini le usano anche nel lavoro individuale, come ‘allenamento’ per poi giocare con maggiore sicurezza insieme agli altri, a questo e ad altri giochi.

Puoi trovare il file per costruire il gioco qui.

Contatutto

Autori/trici: maestro Luca e maestra Giulia

Il contatutto

I bambini arrivati a scuola si divertono a contare. Trovano nella regolarità dei numeri una certezza importante. Eppure non sempre la crescere dei numeri la sequenza è sempre corretta e soprattutto rapida e sicura.

Questo semplice gioco di scoperta, che ha anche una componente importante di osservazione e di autonomia, permette di contare oggetti diversi. Avreste immaginato che ce ne fossero così tanti in una scuola?

A coppie, i bambini prendono una strisciolina, la leggono (è anche un lavoro di lettura e comprensione ovviamente) e contano (ognuno per sé). Ma quanti sono? A voi quanto viene? Perché a noi viene un numero diverso? Buon divertimento nel confronto. Se il numero è lo stesso le probabilità che sia corretto sono decisamente alte… se è diverso… ricontare!

Grafico incompleto

autore: maestro Luca e maestra Giulia

Grafico incompleto

In classe seconda e terza ci siamo addentrati nell’analisi dei cambiamenti climatici. Per poter capirci qualcosa abbiamo dovuto affrontare precocemente la lettura dei grafici. Sembra semplice, ma non lo è. Tanti bambini e bambine hanno bisogno di trovarsene davanti diversi, prima di diventare abili nel collocare i dati in un istogramma o in un grafico a linee.

Grafico incompleto – esercizio da eseguire

Abbiamo quindi realizzato questo strumento autocorrettivo molto utile. Un cartoncino plastificato che rappresenta un grafico incompleto viene incernierato ad un foglio di carta da lucido con le spirali normalmente utilizzate per la rilegatura di tesi e fotocopie. Esistono anelli di diametro diverso, noi abbiamo usato quelli piccoli, in modo che i due fogli rimanessero molto vicini.

Grafico incompleto – esercizio controllato

Quando il bambino ha completato il grafico con il pennarello, infatti, lo controlla girando la pagina del lucido. Se si sovrappone perfettamente… è giusto!