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Schedario ortografico autocorrettivo

Autore: maestro Luca Randazzo

Schedario autocorrettivo

L’assillo di avere uno schedario autocorrettivo per le difficoltà ortografiche è stato immediato appena ho cominciato a utilizzare il piano di lavoro. Ho scoperto poi che esistono mille modi più divertenti per “esercitarsi”. Risultato: lo schedario lo usano in pochi.

Tuttavia ci sono alcuni più metodiche che desiderano avere degli esercizi in sequenza, che possano controllare con calma.

Ecco quindi lo schedario autocorrettivo ortografico. Le immagini sono tratte dal libro Gorgone/Mattiassich, L’amico delle parole, SEI. (Il libro è fuori catalogo da anni e non pensiamo che ci siano problemi di licenza nell’usare le immagini in esso riportato. In caso contrario, invitiamo la casa editrice a scriverci). Altre immagini sono del nostro sito amico midisegni che non finiremo mai di ringraziare.

Alcune schede riportano il simbolo dei pennarelli in alto. Vanno eseguite direttamente sulla scheda con un normale pennarello. Si cancella poi con una spugnetta umida.

Istruzioni e licenza di rilascio sono qui: ISTRUZIONI E LICENZA

Ecco qui lo schedario:

SCHEDE A1 (sillabe), SCHEDE A2 (GN), SCHEDE A3 (GLI), SCHEDE A4 (gruppi consonantici), SCHEDE A6 (C), SCHEDE A7 (G), SCHEDE A9 (apostrofi), SCHEDE A12 (H)

Le altre schede sono in fase di sistemazione… Tornate a controllare tra un po’ e potreste trovarle… oppure potete offrirvi per sistemarle!

La figura esatta

Autore: Emanuele Gagliardini, Primi esercizi di lettura, Erickson

Esercizio di prima lettura, di logica e di comprensione figurata

La figura esatta

Da questo libro (Emanuele Gagliardini, Primi esercizi di lettura, Erickson), che vi invito assolutamente a comprare, magari con i soldi dell’adozione alternativa al libro di testo, io ho estratto tre materiali autocorrettivi simili: la figura esatta, sembrano uguali e vero/falso. (Potete ricavarne anche altri!)

Una volta comprato il libro, si tratta di tagliuzzarlo (prima va fotocopiarlo, però, perché è stampato fronte e retro). Dovete poi incollare le striscioline su supporti più rigidi, magari colorati, mettere le risposte sul retro, plastificare e comprare delle mollette tipo quelle per i panni ma piccole.

Il primo esercizio si chiama la figura esatta. Una sola frase illustra tre immagini, delle quali solo una è esatta. Il bambino mette la molletta sull’immagine e poi gira la schedina per controllare se trova il tick o la croce.

Sembrano uguali

Il secondo esercizio ha più frasi e più immagini. Qui la logica la fa da padrone! A quale immagine si riferiscono ognuna delle frasi? Ho scritto il numero su delle mollette colorate, ognuna delle quali verrà messa sull’immagine che si ritiene corretta. Il controllo in questo caso consiste nel verificare se il numero sul retro si trova nella stessa posizione della molletta.

Vero o falso

Terzo e ultimo gioco è un vero o falso. Anche in questo caso ho scritto VERO e FALSO su alcune mollette che i bambini di volta in volta scelgono di attaccare in fondo alla frase. Quando girano la scheda, verificano la corrispondenza.

[ATTENZIONE: In nessuna maniera questo articolo può essere interpretato come un invito all’utilizzo illegale del libro in oggetto, che è tutelato ovviamente dai diritti d’autore.]

Caccia al nome

Autore: maestro Luca Randazzo

Gioco a coppie per il riconoscimento dei nomi

Caccia al nome

Questo gioco è una specie di semplicissima “battaglia navale”, che ha lo scopo di trovare i nomi in una lista di parole.

In pratica ogni giocatore tiene in mano una scheda gioco sulla quale sono scritte dieci parole, delle quali cinque sono nomi. Contemporaneamente custodisce il controllo della scheda del compagno.

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Domino degli apostrofi

Autrice: maestra Sandra Nencioni

Un gioco per ragionare sugli articoli e sugli apostrofi

Domino degli apostrofi

Questo gioco si basa sul semplicissimo domino. Si tratta di accostare il nome al suo articolo, però attenzione. Se il nome inizia per vocale ci vuole l’apostrofo. Presto fatto, con un pennarello si cancella la A o la O e si segna l’apostrofo che permette di continuare il gioco.

Istruzioni e licenza sono qui: ISTRUZIONI E LICENZA.

Trovate il file con le tessere del gioco qui: TESSERE DEL GIOCO

Dieci domande

Autori/Autrici: maestro Luca Randazzo, maestra Eleonora Biddle, maestra Valentina Guerrieri, maestra Raffaella Pagliei, maestra Olga Brucciani, maestra Simonetta Antichi, maestra Eugenia Renda

Esercizio autocorrettivo di comprensione del testo narrativo

Dieci domande

Chi fa didattica senza libro di testo, alla lunga sente la necessità di strumenti di comprensione della lettura graduati a difficoltà crescente. È vero che in classe si legge molto insieme, che si discute su quel che si legge. È vero che la biblioteca di classe offre numerosi libri di narrativa che i bambini e le bambine possono autonomamente leggere in classe e a casa e poi consigliare ai compagni.

Tuttavia per molti la lettura resta superficiale e degli strumenti che invitino a porsi il problema di cosa si è capito, prima relativamente alle informazione esplicite, poi a quelle inferenziali o globali, sono per me necessari. Su questo blog trovate anche altri strumenti per la comprensione, che vanno usati prima, dopo o insieme a questo.

Poiché questa esigenza era comune a molti nel nostro gruppo territoriale, abbiamo realizzato 10 domande in gruppo, in modo cooperativo. Per le domande abbiamo usato questo schema qui: COMPETENZE DI LETTURA .

Abbiamo lavorato su due livelli: l’azzurro con testi di lunghezza massima 190 parole, il verde con lunghezza massima 290 parole. Ogni testo è seguito da 10 domande, afferenti ai punti 1,2,3, 5a, 5b del documento sopra citato (con due domande per ogni punto). La scheda risposte è uguale per tutti, mentre il controllo ovviamente è relativo al singolo testo.

Tutto quello che dovete fare è stampare e utilizzare il materiale. Però saremmo lieti se voleste aiutarci a migliorarlo, o correggendo imperfezioni nelle domande o nelle risposte, o producendo altri testi con domande usando le stesse caratteristiche che abbiamo usato noi.

Testi e domande: LIVELLO AZZURRO, LIVELLO VERDE.

Controlli: CONTROLLI AZZURRI, CONTROLLI VERDI.

La scheda risposte è qui: SCHEDA RISPOSTE.

La licenza di rilascio è qui: LICENZA

Battaglia navale dell’Italia

Autore: maestro Luca Randazzo

Battaglia navale sulle caratteristiche fisiche dell’Italia

Battaglia navale dell’Italia

Questo materiale serve a memorizzare le caratteristiche fisiche dell’Italia (mari, monti, fiumi, pianure…) e la loro posizione geografica sulla mappa. Necessita ovviamente che sia stato portato avanti un lavoro che abbia reso chiaro in cosa consistano questi diversi elementi del territorio.

Questo materiale va quindi preso come un oggetto di potenziamento, oppure, come nel mio caso, collegato ad un brevetto apposito. Meglio ovviamente sarebbe se prima si fosse compiuto un lavoro di ricerca sul territorio che avesse portato la classe a “girare” per la penisola…

Associato a questo materiale, c’è quello per l’Italia politica. Lo trovate qui: PUZZLE DELL’ITALIA.

Istruzioni e licenza di rilascio sono qui: ISTRUZIONI E LICENZA

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Puzzle dell’Italia

Autore: maestro Luca Randazzo

Puzzle delle regioni e dei capoluoghi d’Italia

Puzzle dell’Italia

Una parte della geografia è necessariamente mnemonica. Ricordare i nomi delle regioni d’Italia e dei loro capoluoghi rientra in questa casistica. Qualcuno potrebbe obiettare che anche se a 10 anni uno non si ricorda che Milano è il capoluogo della Lombardia non muore nessuno e avrebbe pienamente ragione.

Questo materiale va quindi preso come un oggetto di potenziamento, oppure, come nel mio caso, collegato ad un brevetto apposito. Meglio ovviamente sarebbe se prima si fosse compiuto un lavoro di ricerca sul territorio che avesse portato la classe a “girare” per la penisola…

Insomma, prendetelo come vi pare. I miei alunni ci hanno giocato a lungo, scoprendo la posizione relativa delle varie regioni, inizialmente con l’aiuto dell’atlante e poi, via via, con la memoria visiva!

Associato a questo materiale, c’è quello per l’Italia fisica. Lo trovate qui: BATTAGLIA NAVALE DELL’ITALIA.

Istruzioni e licenza di rilascio sono qui: ISTRUZIONI E LICENZA

Io leggo tu scrivi

Autore: maestro Luca Randazzo

Gioco a coppie di dettato ortografico reciproco

Io leggo tu scrivi

Il dettato è di una noia mortale, si sa. Ma se è trasformato in sfida, allora può diventare divertente… Io contro di te: chi ne azzeccherà di più? Per vincere devo stare concentrato e pensare alla regola della Q, di CHI/CHE, di GN, di GLI…

Sulla base di questa semplice idea ho creato dei brevi dettati a coppie. Ognuno detta al compagno e… vince che scrive più parole giuste!

Per costruire il materiale basta stampare, tagliare e plastificare.

Le regole del gioco si trovano qui: PROCEDURA.

La licenza di rilascio è qui: LICENZA

Infine ecco qui le schede dettato divise per argomenti: BISILLABE, TRISILLABE, GRUPPI CONSONANTICI, DOPPIE E APOSTROFO, DOPPIE #2, Q E GN, CHI/CHE-SCI/SCE/GHI/GHE

Dialoghi punteggiati

Autore: maestro Luca Randazzo

Esercizio autocorrettivo sull’uso della punteggiatura nei dialoghi

Dialoghi punteggiati

I dialoghi sono un bel calderone di piccole regole di punteggiatura. Ci sono le virgolette aperte e chiuse, che io chiamo microfono acceso e spento.

Poi ci sono i due punti, ma solo dopo il narratore e la lettera minuscola del narratore quando segue la voce… Un bel guazzabuglio.

Dopo un solido lavoro di classe, propongo questo materiale di esercitazione, costruito con un vecchio fumetto.

Le istruzioni per la costruzione, l’utilizzo e la licenza si trovano qui: ISTRUZIONI E LICENZA

Le tabella base, con la quale costruire le schedine si trova qui: DIALOGHI PUNTEGGIATI – SCHEDA BASE

Accentometro

Autore: maestro Luca Randazzo

Gioco metafonologico sugli accenti tonici e grafici

Si tratta di uno strumento, forse fin troppo complesso, che ha come finalità quella di riflettere sugli accenti tonici e grafici. Va utilizzato come gioco e necessita di un luogo in cui non si disturba, in quanto le parole vanno pronunciate ad alta voce.

Accentometro

Il concetto è simile a quello di Rotola o rimbalza? In questo caso però c’è un master del gioco (si può fare a turno) che conosce la risposta e mette “alla prova” i compagni, i quali proveranno a pronunciare la parola in tutte le maniera possibili. Nel caso visibile nell’immagine: vàpore, vapòre, vaporé. Per ogni tentativo il gruppo deve dire se la parola ha senso o non ha senso prima di rivelare il colore nascosto dietro il dischetto rosa.

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