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Domino dei numeri razionali

Segnalazione di: Rita Di Ianni

Il sito di MaMa è per me fonte inesauribile di materiale preziosissimo. Giochi, problemi, schede modificabili e scaricabili gratuitamente, grattacapi matematici scritti a regola d’arte e il tutto in una veste grafica superaccattivante. Insomma un materiale più unico che raro!

Da un po’ di giorni le mie quinte si sono appassionate al gioco “Domino dei numeri razionali”: ho dato loro le carte e detto che il gioco può ritenersi concluso una volta riusciti a costruire un percorso chiuso e continuativo con le carte presenti. Ovviamente essendoci più rappresentazioni per alcuni numeri razionali il percorso può avere diversi sviluppi e non sempre si conclude con un circuito chiuso. Questo rende ancora più sfidante lo strumento.

È possibile scaricare questo gioco al link Domino dei numeri razionali. Buon divertimento!

Mathemonsterchen

Segnalazione di: Rita Di Ianni

Il “mostro della matematica” è un sito tedesco ricchissimo di giochi/schede scaricabili. Lo trovate al link https://mathemonsterchen.de/Startseite/

Tantissimo il materiale a disposizione da scaricare e utilizzare in classe!

La guerra delle doppie

Autrice: Gaia (8 anni)

Insegnanti di riferimento: Anna Galasso, Jessica Fiori e Rita Di Ianni

(In foto la versione artigianale creata da Gaia)

Il gioco è composto da due griglie grandi e due più piccole a doppia entrata (con numeri e lettere), 4 fogli con 10 parole in gioco (in questo caso si lavora sulle doppie).

Ogni giocatore sceglie uno dei 4 fogli e individua le cinque parole con cui vuol giocare, le scrive nella griglia grande e consegna al giocatore B il foglio scelto.

Il giocatore B farà altrettanto.

La guerra delle doppie ha così inizio, seguendo le regole della classica battaglia navale.

Quando una lettera viene indovinata si scrive nella griglia piccola; se è la parola ad essere indovinata (o intuita) si cancella dalla schedina.

Vince chi per primo individua tutte e cinque le parole dell’avversario.

Stampare il file pdf ‘La guerra delle doppie’, scrivere le parole con cui si intende giocare sui fogli e plastificare.

Qui le parole scelte da Gaia:

Buon divertimento!

Indovina le tabelline

Autrice: Rita Di Ianni

Gioco pensato per ripassare tutte le tabelline. Indipendentemente da come si siano “scoperte” le varie tabelline, arriva un momento in cui è utile esercitare la loro memorizzazione. Si gioca a coppie.

Il mazzo da gioco è composto da 12 schede, ogni scheda ha un percorso disegnato; l’inizio del percorso è segnalato dal numero cerchiato in rosso.

Il giocatore A sceglie una scheda dal mazzo e sottopone il giocatore B ad una serie di indovinelli sulle tabelline descritte nel percorso. La lettura presuppone la capacità di saper leggere una tabella a doppia entrata.

Il giocatore B ha 3 bonus a disposizione che può utilizzare per chiedere un aiutino se il risultato non è conosciuto. Se riesce a concludere il percorso rispondendo esattamente a tutte le tabelline del percorso (con al massimo 3 errori o risposte non date) vince la scheda.

Giocatore A e B si scambiano i ruoli e il gioco ha nuovamente inizio.

Es: Per poter vincere la scheda A il secondo giocatore dovrebbe rispondere bene alle domande: 2×2? 3×2? 4×2? 4×3? 4×4? 4×5? 4×6? 5X6? 6×6? 6×7? 6×8? 7×8? 8X8? Avendo tre bonus a disposizione.

I bonus possono variare a seconda del livello di difficoltà che si vuole introdurre nel gioco.

A fine partita si riportano sul proprio quaderno le schede vinte da entrambi i giocatori.
Es:
Giocatore A: Scheda A, scheda H
Giocatore B: Scheda B, scheda G, scheda D

Per costruire il gioco occorre stampare il file “Indovina le tabelline.pdf”, plastificare e ritagliare le carte.

Buon divertimento!

Macchie di caffè

Autrice: Rita Di Ianni

Si gioca a coppie. Ognuno ha una schedina da compilare con un’addizione e una sottrazione. Ogni partecipante ha inoltre due macchie di caffè a disposizione da inserire a piacere nelle due operazioni (una per la sottrazione e una per l’addizione).

I giocatori si scambiano i posti e devono indovinare quale cifra nasconde la macchia posizionata dall’avversario; è possibile scrivere la soluzione pensata direttamente sopra la macchia di caffè.

Nel momento del controllo se un giocatore ha indovinato entrambe le cifre nascoste segna 2 punti, altrimenti 1 o 0. Vince chi a fine tempo ha fatto il punteggio più alto.

Il gioco è stato pensato per essere utilizzato in tutti i livelli di scuola primaria; basta stampare e plastificare il file  adatto alla classe (decine, centinaia, migliaia, numeri con la virgola…).

Per assemblare il gioco si consiglia di stampare e plastificare la busta, costruirla utilizzando semplici attacca-stacca da merceria e del nastro adesivo argentato; stampare, plastificare e ritagliare infine anche le schedine e le macchie di caffè.

Buon divertimento!

Giochi di simmetria

Autrice: Rita Di Ianni

La simmetria, si sa, è un argomento molto divertente. Noi abbiamo avuto modo di iniziare a giocarci durante la DAD: un foglio e uno specchietto casalingo…e il percorso è partito subito in allegria!

Prima abbiamo sperimentato liberamente, poi abbiamo provato a scrivere il nostro nome e a scoprire il suo “gemello” riflesso nello specchio, dopo abbiamo provato a scrivere quel nome gemello e abbiamo scoperto che il gemello del gemello era il nostro vero nome…insomma, un gioco infinito di specchi, che ci ha portato ad osservare, oltre i nomi, anche le singole lettere dell’alfabeto e i numeri. 

A scuola il percorso è continuato con la collega attraverso laboratori di arte, sperimentando colori in disegni simmetrici.

Sulla colorata scia delle attività fatte è nato questo gioco, composto da forme geometriche di differente grandezza e colore.

Due buste (è possibile scaricare anche il file per costruirle) contenenti gli stessi pezzi di gioco e tre linee nere che rappresentano la “linea di simmetria”.

Il primo giocatore posiziona la linea di simmetria sul tavolo e inizia a disporre le varie parti del gioco sul proprio territorio. Il secondo giocatore osserva e, quando tutti i pezzi sono stati disposti, può iniziare a posizionare i propri in modo simmetrico.

Le distanze tornano? Le figure sono posizionate bene? Insieme si potrà discutere e utilizzare uno specchietto posizionato sulla linea di simmetria, per assicurarsi che il risultato ottenuto sia davvero in linea con l’immagine speculare.

E ancora…cosa succede se sposto solo l’asse di simmetria? Come deve posizionare le forme il secondo giocatore?

Per costruire il gioco si consiglia di stampare e plastificare la busta, utilizzare semplici attacca-stacca da merceria e del nastro adesivo argentato, ritagliare le forme geometriche e…divertirsi nell’utilizzo!

Curiosità: consiglio un’occhiata anche a questi giochi di simmetria che si trovano online http://www.sfu.ca/content/dam/sfu/geometry4yl/sketchpadfiles/Broken%20Block%20Symmetry/index.html

Uccelli d’Italia

Autrice: maestra Rita Di Ianni

NEWS: dopo un confronto con la mia collega (maestra e biologa) Lia Venturato ho modificato il file inserendo altri uccelli e correggendo alcune imperfezioni!

Quest’anno ho una seconda molto vivace e curiosa che ben presto si è appassionata ad ogni forma di vita possibile e, dopo aver passato mesi su ragni e insetti di vario tipo, ho pensato di introdurli al mondo degli uccelli con questo appassionante e semplice gioco.

Lo strumento prende spunto dai classici giochi di nomenclatura montessoriana ed è composto da un mazzo di carta raffiguranti alcuni uccelli d’Italia e da un mazzo di cartellini dove in corsivo sono registrati i nomi degli animali.

Le immagini sono state prese dalla banca dati pixabay.com e possono essere utilizzate gratuitamente per uso commerciale e non, su carta e digitale. L’attribuzione non è richiesta.

Lo strumento può essere utilizzato in solitaria, a coppie o in piccolo gruppo.  La struttura del gioco è semplice: i bambini possono provare ad associare la nomenclatura ad ogni foto e girando la carta possono verificare l’esattezza o meno della loro scelta.

Stampare a colori, fronte-retro e plastificare. Tagliare lungo i bordi.

Le carte geometriche

Autrice: maestra Rita Di Ianni

Questo gioco è composto da un mazzo di carte raffiguranti forme geometriche elementari posizionate in vari modi.

I bambini della mia classe ci giocano mettendosi spalla-spalla e, a turno, provano a descrivere ciò che vedono al compagno o alla compagna che, a sua volta, tenta di disegnare sul foglio ciò che ascolta.

Dopo questo momento è possibile confrontare la carta e il disegno: sono simili? Se non lo sono… perché?

Stampare a colori, plastificare e ritagliare! Buon lavoro!

Forza 4 matematico

Segnalazione di: Rita Di Ianni

Segnalo questo gioco scaricabile al link https://mama.edu.ti.ch/materiali-didattici/materiale-didattico/?ds_id=336

“MaMa – Matematica per la scuola elementare” è una raccolta di materiali didattici per l’insegnamento della matematica nella scuola primaria. Invito a girovagare sul sito, molto ricca è la sezione dei materiali didattici! L’impostazione teorica, metodologica e didattica è molto affine alla mia idea di insegnamento della matematica, mi piace molto!

Twister dei verbi

Autore: maestro Luca (adattamento del gioco Twister di proprietà di Hasbro)

Twister dei verbi

Questo gioco nasce da una chiacchierata con la maestra Raffaella, nel giardino della scuola. La riflessione era che la coniugazione dei verbi è un’azione molto concettuale e decisamente poco corporea.

Ecco quindi che ci è venuta in mente la possibilità di usare le gambe per “danzare” tra tempi e persone verbali. Mi sono fatto portare un vecchio Twister da un bimbo e, dopo varie prove sono approdato a questo gioco, che purtroppo non può essere totalmente autogestito da chi lo usa, ma necessita la presenza di un arbitro (che però può anche essere un compagno o una compagna esperta in coniugazioni e tempi verbali.

Tempi verbali per il Twister

Io ho lavorato solo su 6 tempi dell’indicativo: i più utilizzati nei testi liberi dei bambini e delle bambine: presente, imperfetto, futuro semplice, passato prossimo, trapassato prossimo e passato remoto. Ovviamente il gioco è personalizzabile anche con altri tempi, oppure riducendone il numero a 4.

Le persone nel Twister

Ogni colore rappresenta un tempo verbale. Ogni riga rappresenta una persona. Si può giocare in ascolto (cioè è l’arbitro a dire i verbi e i giocatori si muovono di conseguenza) oppure in coniugazione (cioè i giocatori si muovono autonomamente dicendo il verbo coniugato correttamente corrispondente al cerchio colorato scelto).

L’obiettivo è mettere in difficoltà l’equilibrio dei compagni: chi tocca terra con le mani ha perso! Ovviamente ha perso anche chi sbaglia a coniugare il verbo!

Chi perde paga pegno, oppure sta fuori a riposarsi qualche minuto… e poi – via! – la danza verbale ricomincia.

Il Twister è ovviamente un marchio registrato di proprietà della Hasbro.